Previsioni meteo marzo 2023 – In questi ultimi giorni abbiamo assistito ad un clima piacevole, mite. Quanto durerà quest’anticipo di primavera? L’impennata termica con valori ben superiori non è destinata a durare a lungo. Il quadro meteo sul nostro Paese cambierà bruscamente: parola del colonnello Mario Giuliacci, che sul suo sito ufficiale fornisce alcuni dettagli su quel che sta accadendo e che sarà.
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Marzo, le previsioni meteo di Giuliacci: brusco cambio di rotta
La Primavera meteorologica è iniziata il 1° Marzo. In questi giorni, valori termici son già aumentati su tutta Italia, raggiungendo ormai 17-19 gradi in diverse aree. Temperature gradevoli che hanno reso deliziosi questi primi giorni del mese. Il ribaltone però era dietro l’angolo: come spiegato dal colonnello Giuliacci questa calda parentesi ha subito una pesante crisi ieri domenica 12 marzo 2023. Abbiamo assistito infatti ad un rapido calo termico, dovuto venti freschi dai quadranti settentrionali. Dapprima al Nord e gran parte del Centro, specie il versante adriatico, poi al Meridione, anche se meno coinvolto. (continua a leggere dopo le foto)
Marzo pazzerello? Le considerazioni dell’esperto
“Dopodiché ci aspettiamo una nuova parentesi sciroccale, calda e umida. Insomma, un’alternanza tipica del mese di marzo, anche se questi tepori esagerati, un tempo sconosciuti, sono vieppiù frequenti in epoca di global warming”, ha evidenziato il colonnello Giuliacci. Parole chiare quelle espresse dall’esperto sul sito ufficiale: nelle prossime ore avremo a che fare con un vero e proprio cambio di rotta delle temperature che finora hanno regalato un marzo mite. Nei prossimi giorni ci troveremo dinnanzi temperature rigide e precipitazioni in diverse aree dell’Italia. Ma anche questa condizione non sarà destinata a durare a lungo, difatti torneremo poi a confrontarci con temperature gradevoli. Insomma avremo un “marzo pazzerello”. (continua a leggere dopo le foto)
Previsioni meteo marzo 2023: cosa ci aspetta
Gli esperti del Meteogiornale, ricordano pure ai lettori che i colpi di coda tra marzo e aprile ci sono sempre stati con un brusco ritorno a condizioni tipiche invernali, la neve a quote basse e temperature inferiori alle medie. Ed è ciò che avremo nella seconda parte del mese: “Le previsioni meteo a lungo termine non escludono il ritorno di ondate di freddo tardivo, anzi, indicano una maggiore possibilità vista l’interminabile serie di lunghi periodi miti in Italia, oltre che l’attuale fase di freddo invernale sino al Centro Europa e le Isole Britanniche, con tormente di neve”, fanno sapere. Leggi anche: Previsioni meteo, addio inverno? Occhio all’impennata termica
