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Riccardo se n’è andato a soli 19 anni nella notte tra mercoledì e giovedì nella sua casa a Bussolengo nel Veronese. Il dolore dei genitori, nota anche per le diverse attività di volontariato di cui è promotrice, è affranta dal dolore. L’intera comunità è sconvolta per la notizia della perdita di quello che era considerato da tutti un “bravissimo ragazzo”. Riccardo era allenatore della squadra di calcio dei pulcini di Bussolengo. Un brutto male lo ha colpito e la scoperta è arrivata per caso.
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Riccardo muore a soli 19 anni: la malattia scoperta per caso
Ricardo Friggi, 19 anni, è cresciuto in campo sportivo di Bussolengo, dove fin da piccolo ha iniziato a giocare a calcio, divenendone anche una promessa. E a sua volta si era impegnato ad allenare i pulcini della squadra locale “I bambini lo adoravano – racconta il presidente della società calcistica Emilio Montresor – perché era un ragazzo stupendo, gentile, educato, molto disponibile e con la passione dell’aiuto agli altri. È una mancanza molto, molto pesante, per tutta la società sportiva ma anche per la perdita dell’esempio che dava». Riccardo si è allenato costantemente fino ad ottobre, poi ha iniziato a percepire che qualcosa non andava nella sua forza fisica. (continua dopo la foto)
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La malattia scoperta per caso
Ad uccidere Riccardo è stato il più brutto dei mali: un tumore al cervello. Un giorno dello scorso anno, Riccardo vive in uno stato continuo di spossatezza. A quel punto rinuncia ad allenare e, una notte di dicembre, si sente male. Inizia la corsa all’ospedale e, dopo le visite dei medici, viene scoperto un tumore al cervello. Per il 19enne non c’era più nulla da fare: gli sarebbero rimasti soltanto pochi mesi di vita. A piangerlo il papà Giampaolo, la mamma Laura, la sorella maggiore Alice. Il 19enne cantava nel coro della chiesa parrocchiale; la famiglia ha grande fede e la nonna materna Giulia opera nel volontariato della parrocchia da sempre. I funerali si sono svolti questo pomeriggio, 20 maggio, alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore, partendo dalla Casa funeraria di via degli Scaligeri, e dopo le esequie la salma proseguirà per la cremazione.