Roberto Mancini Gianluca Vialli. La morte di Gianluca Vialli ha sconvolto il mondo intero. L’ex calciatore ha combattuto a lungo con una grave malattia. Da un po’ di tempo era ricoverato in un ospedale a Londra. Le sue condizioni sembravano stabili, poi ieri è arrivata la terribile notizia. Vialli si è spento all’età di 58 anni, lasciando un vuoto tremendo. Il suo caro amico, Roberto Mancini, rivive l’ultimo saluto tra i due in un raccontato riportato dalla Gazzetta dello Sport. (Continua…)
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Roberto Mancini racconta l’ultimo saluto con Gianluca Vialli
La scomparsa di Gianluca Vialli, avvenuta ieri all’età di 58 anni, ha generato un senso di tristezza e angoscia. Molti sono addolorati per la morte dell’ex calciatore, soprattutto i suoi amici più cari. Tra questi spicca ovviamente Roberto Mancini, compagno con lui alla Sampdoria e in Nazionale. Insieme hanno condotto la nazionale azzurra alla vittoria dell’Europeo nel 2020.
Mancini ha raccontato l’ultimo saluto con il suo caro amico. Le sue parole sono state riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Era privo di forze, con poca voce, ma lucidissimo. Un leone fino all’ultimo. Abbiamo parlato un po’ di tutto, mi ha chiesto perfino com’era andato lo stage di dicembre con i giovani. Anzi, mi ha riempito di domande: voleva sapere tutto, ci teneva a conoscere i progressi del nostro progetto“. Le sue parole hanno emozionato i lettori. (Continua dopo la foto…)
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Mancini e Vialli, i gemelli del gol
Roberto Mancini e Gianluca Vialli sono stati una delle coppie più prolifiche della Serie A. Hanno giocato insieme nella Sampdoria, conducendo i blucerchiati alla storica vittoria dello scudetto e alla finale di Champions League persa a Wembley contro il Barcellona. Wembley toglie, Wembley dà. Nell’estate del 2020, il cerchio si è definitivamente chiuso, restituendo a Mancini e Vialli quello che il destino aveva tolto. Il ct della nazionale, infatti, ha voluto accanto a sé il suo grande amico nella spedizione della nazionale italiana ad Euro 2020. Una spedizione rivelatasi vittoriosa con il trionfo degli azzurri ai rigori contro l’Inghilterra. Quell’abbraccio tra Mancini e Vialli sul prato di Wembley dopo il triplice fischio finale resterà per sempre nella memoria di ogni sportivo. Il ct della nazionale conserverà fedelmente quei ricordi, sono il regalo più bello che Vialli gli ha lasciato.