Le parole di Al Bano sul valore della musica
Al Bano ha continuato a difendere il suo operato, affermando che “Felicità è un inno” che da oltre quarant’anni accompagna il pubblico. Ha sottolineato il successo della sua esibizione a San Pietroburgo, davanti a un pubblico di 600mila russi che hanno accolto positivamente la sua performance. “In pace o in guerra, c’è sempre bisogno della vitamina F, quella della Felicità”, ha affermato.
Oltre alla disputa con Romina, Al Bano ha commentato la crescente pressione mediatica e la gogna sui social network che affronta quotidianamente. “Ogni giorno ricevo coltellate mediatiche e attacchi sui social”, ha spiegato il cantante al Corriere. Ha citato anche il caso del suo mancato intervento al funerale del Papa, che è stato oggetto di critica, e un episodio a Carbonia dove una battuta è stata fraintesa come body shaming.
Leggi anche: Sondaggi politici, gli ultimi dati sono una doccia gelata: chi è in difficoltà

Riflessioni sulla “dittatura del web”
Il cantante ha espresso il suo sconcerto per l’accanimento che percepisce sui social media: “Ogni passo che faccio vengo criticato. Mi domando se quelli che fanno parte della ‘dittatura del social Spa’ siano pagati. Secondo me prendono soldi, altrimenti non si spiega”.
Al Bano ha concluso la sua difesa richiamandosi al suo “grande ispiratore Dante Alighieri”, citando un noto verso della Divina Commedia: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”. Per il cantante, queste parole rappresentano la sua filosofia di vita di fronte alle critiche che lo coinvolgono, anche da parte di chi ha condiviso un pezzo importante della sua vita personale e professionale.