
Scudetto Napoli, Conte dietro le quinte del trionfo azzurro: il gesto di cui nessuno si è accorto. Lacrime, applausi, cori da stadio e una coppa che brilla sotto le luci del Maradona. Ma c’è un’assenza che pesa, un’ombra discreta tra le fotografie del trionfo. Antonio Conte, artefice dell’impresa, sembra voler scomparire nel momento più alto, come se l’epilogo fosse solo per gli altri. Eppure, è proprio in quell’atteggiamento che si rivela tutto il carattere di un uomo che ha fatto della disciplina e della concretezza il suo marchio. Cosa si cela dietro quel gesto, passato del tutto inosservato durante e dopo le premiazioni, ma che ha molto valore.
Leggi anche: Pierina Paganelli, il caso verso la chiusura: cosa sta succedendo
Leggi anche: Travolta da una ruspa in spiaggia: chi era Elisa, l’insegnante amata da tutti

Napoli e lo Scudetto 2025: una vittoria che ha sorpreso tutti
Il Napoli campione d’Italia 2025 è una di quelle storie che nessuno aveva previsto. Dopo un’annata precedente difficile, segnata dall’addio di Luciano Spalletti e da una squadra apparentemente smarrita, nessuno scommetteva davvero su un nuovo trionfo. Eppure, contro ogni pronostico, gli azzurri sono risaliti. Hanno ricompattato il gruppo, ritrovato motivazioni, creduto in un lavoro che ha richiesto rigore, sacrificio e disciplina.
Il momento delle premiazioni al Maradona è stato più di una semplice celebrazione: è stato il riscatto di una città, di una squadra e di un progetto tecnico che sembrava sull’orlo del fallimento e che invece si è trasformato in leggenda. I cori, le bandiere, le lacrime: ogni gesto dei tifosi è stato un abbraccio collettivo, un modo per urlare che il calcio a Napoli è molto più di un gioco.

Il CT lontano dai riflettori dopo la vittoria: il significato
In quei minuti concitati trascorsi dal fischio di fine e il sollevamento in aria della coppa, tra fuochi d’artificio e sorrisi larghi, tutti erano impegnati a festeggiare rumorosamente. Tutti, tranne forse la persona che più di ogni altra aveva diritto a prendere parte a quel momento: Antonio Conte. Mentre gli altri esultavano travolti dall’entusiasmo per l’impresa dello scudetto, lui rimaneva nell’angolo, in silenzio, come se avesse già voltato pagina.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva