L’imbarazzo di Iga Świątek e l’eleganza della serata
Anche Świątek, da parte sua, non ha nascosto il disagio all’idea di danzare in pubblico. Qualche giorno prima della finale, un giornalista polacco le aveva ricordato l’impegno e la campionessa si era coperta il volto con le mani, manifestando una certa ansia all’idea di partecipare al ballo. Ma alla fine ha accettato la tradizione, affrontandola con grazia. Elegantissima in un abito lungo di seta color argento, spalle scoperte e sorriso contenuto, ha affiancato Sinner — impeccabile in completo scuro, camicia e cravatta nera — in un momento che resterà negli annali del torneo. Il profilo ufficiale di Wimbledon ha celebrato l’evento con la caption: “Ballando con i campioni”, accompagnando le foto ufficiali della coppia.
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per fortuna sul campo da tennis sono più coordinati che sulla pista da ballo.
— Chiara (@ChiaraDJ) July 14, 2025
comunque voto 7.5 per l’impegno e la leggerezza#Wimbledon #Sinner #Swiatek pic.twitter.com/GDeJJvrvSd
Il valore simbolico del ballo: oltre il tennis
Il Champions’ Ball non è solo un appuntamento di gala: è un rito che celebra il passaggio dal campo alla storia, unendo sport, mondanità e tradizione. Il breve ballo tra Jannik Sinner e Iga Świątek ha rappresentato proprio questo: la chiusura di un capitolo leggendario di Wimbledon 2025.
Nonostante la comprensibile timidezza, entrambi hanno scelto di onorare il protocollo con semplicità e autenticità, mostrando anche un lato più umano dei campioni che siamo abituati a vedere in campo con grinta e concentrazione. Alla fine, come ha detto Sinner, “vincere Wimbledon val bene qualsiasi cena, ballo o evento mondano”. E questa volta, il pubblico ha ballato con loro.