
Supermercati Despar, scatta il richiamo alimentare: i motivi dell’allerta e il lotto interessato. Un alimento apparentemente innocuo, comune soprattutto sulla tavola di chi segue diete vegetariane e vegane, è finito sotto i riflettori del Ministero della Salute. Un richiamo che non passa inosservato, soprattutto per chi soffre di allergie e intolleranze. Dietro un’etichetta incompleta si nasconde un rischio concreto che riguarda centinaia di consumatori. Ecco cosa è successo.
Leggi anche: Tragico incendio in Italia, muoiono fratello e sorella: “Hanno lasciato una lettera”
Leggi anche: Paolo Fox, l’oroscopo di Giugno segno per segno: che mese sarà

Richiamo alimentare: un rischio sottovalutato
Negli ultimi mesi, il numero di richiami alimentari in Italia è aumentato in modo preoccupante. Dai fichi secchi De Lucia contaminati da aflatossine, alla torta “Festa della Mamma” ritirata da Penny Market per un corpo estraneo, fino ai formaggi primo sale con tracce di lattosio non dichiarato. L’elenco si allunga con un nuovo caso che riguarda un alimento base per molte persone attente all’alimentazione vegetale.
Il richiamo è stato reso noto dal Ministero della Salute il 22 maggio 2025 e riguarda un errore di etichettatura potenzialmente pericoloso.

Etichetta errata: allergeni non dichiarati
Al centro dell’allerta c’è un prodotto vegetale, venduto in moltissimi supermercati italiani, che contiene ingredienti diversi da quelli indicati sull’etichetta. Un problema non da poco per chi soffre di allergie alimentari.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva