L’Italia è di nuovo spaccata a metà nel pieno di questa estate 2024. Al Centro e al Sud il caldo e l’afa raggiunge picchi di 40 gradi, mentre al Nord torna il maltempo. Un violento temporale con downburst si è abbattuto ieri sera, 28 luglio nel Veneto. Il fenomeno meterologico davvero particolare prevede raffiche di vento discensionali orizzontali. L’ondata di maltempo ha colpito buona parte della Marca.
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Tempesta in Italia, pioggia e grandine distruggono tutto
In Veneto, nella serata di domenica 28 luglio un violento temporale si è abbattuto a Conegliano (Treviso) e ha provocato diversi danni alle case e alle città. Il temporale è stato accompagno da un downburst e le forti raffiche di vento hanno sradicato alberi, danneggiato tetti delle abitazioni, provocato diversi interruzioni di corrente e guasti alle linee telefoniche. Anche gli allagamenti locali hanno creato ulteriori disagi.
A Conegliano, la tempesta ha causato forti raffiche di vento, vicine anche ai 100 km/h. Si tratta di un fenomeno noto come downburst, ovvero vento lineare causato dalla corrente discendente del temporale. Il temporale ha portato con sé una massiccia attività elettrica, con centinaia di fulmini caduti sulla zona. La grandine, a tratti di medie dimensioni, ha contribuito a peggiorare la situazione, colpendo veicoli, tetti e colture. Molti gli utenti che hanno riportato sui social sono impressionanti.(continua dopo il video)
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I downburst vengono spesso confusi con i tornado ma si tratta di fenomeni generati da venti potenti che scendono da un temporale e si diffondono rapidamente una volta che arrivano a terra. Possono causare facilmente danni alle abitazioni, alle automobili e agli impianti elettrici.
“Stiamo effettuando – spiega il sindaco Fabio Chies – tutti gli interventi necessari a Conegliano a causa del maltempo, ci vorrà tempo anche per ripristinare la corrente elettrica in alcune zone della città. Per fortuna non sembra ci siano stati danni alle persone che è la cosa che ci più ci preoccupava in un primo“. Diverse le vie chiuse per alberi abbattuti a Santa Lucia di Piave e con moltissimi interventi, sia della Protezione Civile che dei Vigili del Fuoco a Susegana, Mareno di Piave e Vazzola.
