Terremoto nei Campi Flegrei oggi all’alba
La scossa, di magnitudo 3.2, è stata rilevata alle 5:00 del mattino di oggi, sabato 21 giugno 2025, secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’ipocentro si trovava a soli 3 chilometri di profondità in un’area densamente popolata e caratterizzata da significativa attività vulcanica. L’epicentro del sisma è stato identificato tra le località di Pozzuoli e Quarto, situato all’interno della caldera dei Campi Flegrei, un’area da tempo soggetta a un incremento degli eventi sismici dovuti al fenomeno del bradisismo.
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Sciame sismico nel Campi Flegrei all’alba
Il Comune di Pozzuoli all’alba aveva già dichiarato la presenza di uno sciame sismico. Tra l’1 e le 6 del mattino, i sismografi hanno registrato 3 scosse di minore intensità nella stessa area. Sebbene le segnalazioni siano arrivate da diversi quartieri, non si registrano attualmente danni a persone o strutture. Molti residenti hanno preferito rimanere all’esterno delle loro abitazioni, in attesa di ulteriori sviluppi. Le autorità locali e la protezione civile hanno rassicurato la popolazione, affermando che l’area è sotto controllo costante, invitando i cittadini a mantenere la calma e a seguire solo le comunicazioni ufficiali.

Campi Flegrei, monitoraggio continuo
La situazione ha riportato l’attenzione sui Campi Flegrei, storicamente noti per la loro attività vulcanica e sismica. Gli esperti continuano a monitorare la zona, analizzando eventuali rischi futuri e cercando di prevedere possibili sviluppi. La collaborazione tra enti locali e specialisti risulta fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire eventuali disagi. Le recenti scosse sono un promemoria della complessità geologica dell’area, spingendo a riflettere sull’importanza della preparazione e della resilienza della comunità di fronte a eventi naturali di tale portata. Le istituzioni locali continuano a lavorare per migliorare le misure di sicurezza e rafforzare la comunicazione con la popolazione.