
Terremoto in Italia, diverse scosse nella notte: ancora paura – Nella solitudine della notte i rilievi dell’Appennino hanno iniziato a vibrare. Non si è trattato di un suono violento, ma piuttosto di un tremore persistente. Molti si sono svegliati di soprassalto, osservando i lampadari oscillare leggermente, mentre altri hanno pensato che fosse solo il vento. Tuttavia, il vento non scuote la terra con tale intensità. Questo ritmo incalzante sembrava voler attirare l’attenzione su qualcosa di più profondo.
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Terremoto in Italia, diverse scosse nella notte: ancora paura
Un sciame sismico è stato identificato tra l’Abruzzo e il Lazio, con epicentro situato tra i 3 e i 5 chilometri a nord-est di Pescasseroli. L’INGV ha registrato diciassette scosse tra l’1:31 e le 3:36, con una magnitudo massima di 2.9 alle 2:06. Gli ipocentri sono stati rilevati a profondità comprese tra i 10 e i 19 chilometri.

Terremoto in Abruzzo: raffica di scosse nella notte
Le vibrazioni più forti sono state percepite in varie località: da Sulmona a Isola del Liri, e da Scanno a Sora. Anche comunità come Opi, Corfinio, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Arpino hanno sentito il fenomeno. Nonostante l’assenza di danni o feriti, molti residenti si sono risvegliati improvvisamente, alcuni uscendo dalle case per cercare conferme nei notiziari. Questa parte dell’Appennino è ben nota per la sua attività sismica. Gli esperti hanno documentato eventi simili nel passato, confermando che tali fenomeni sono parte di una dinamica naturale dell’area. Nonostante ciò, la sorveglianza sismica rimane attiva e continua a monitorare costantemente la situazione. Al momento, la terra sembra essersi calmata.
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