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Tragedia in famiglia, Tommaso non ha retto al dolore: pochi mesi prima il fratello

La paura del futuro e il silenzio del presente

Tommaso frequentava l’ultimo anno dell’istituto Martini di Castelfranco, indirizzo amministrazione, finanza e marketing. Aveva già affrontato una bocciatura e temeva un’altra. «Gli dicevamo sempre che non importava, che gli volevamo bene comunque», ha raccontato il padre, con voce spezzata. Quella mattina, come al solito, Tommaso era uscito per la sua passeggiata. Era solito rientrare verso le 6.15, ma quel giorno non è tornato. Il padre, allarmato, ha iniziato a cercarlo in auto, poi in bicicletta, lungo i percorsi che suo figlio amava.

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Il ritrovamento e lo sgomento della comunità

Il corpo di Tommaso è stato scoperto nei pressi della passerella di metallo sul torrente Muson, vicino alla strada provinciale 248. Alcuni automobilisti lo avevano già notato, e l’intervento dei soccorsi è stato immediato. Ma non c’era più nulla da fare. Anche i sindaci di Asolo e Fonte sono giunti sul posto, data l’iniziale incertezza sull’identità del ragazzo. La comunità si è subito stretta attorno alla famiglia Zamperoni, affranta da un destino che sembra accanirsi. Due figli persi in meno di un anno. Un dolore che non ha parole.

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