
In uno scenario naturale mozzafiato, dove la serenità delle montagne si fonde con paesaggi di rara bellezza, un evento tragico ha scosso l’Alberta. Anche i percorsi più amati e frequentati possono improvvisamente divenire teatro di disastri naturali inaspettati. La montagna, con la sua imponenza, nasconde insidie che possono rivelarsi fatali in un batter d’occhio, come dimostrato dalla recente frana nel Parco Nazionale di Banff.
Il dramma ha colpito un gruppo di appassionati di escursionismo, riportando all’attenzione l’imprevedibilità e la potenza dei fenomeni geologici, soprattutto in zone turistiche di grande affluenza. Mentre le autorità continuano a raccogliere dati per chiarire le dinamiche dell’accaduto, la comunità è sconvolta da questo evento che ha lasciato una profonda cicatrice.
Leggi anche: Terremoto in Italia all’alba: la zona colpita
Leggi anche: Lutto nel cinema, addio al leggendario attore

Incidenti sul sentiero: tragedia a Banff
Il 20 giugno, una frana si è verificata lungo il sentiero di Bow Glacier Falls nel Parco Nazionale di Banff, una delle mete preferite dai turisti che visitano la regione settentrionale di Lake Louise. L’incidente ha causato la morte di due escursionisti e il ferimento di altri tre. Questo tragico evento si è verificato su un percorso di media difficoltà, noto per le sue spettacolari vedute alpine.
Secondo le informazioni diffuse da Parks Canada, un’improvvisa caduta di massi da un pendio ha travolto gli escursionisti. Una donna di 70 anni, residente a Calgary, è morta sul colpo. Il corpo della seconda vittima è stato recuperato successivamente, ma l’identità rimane sconosciuta. Tre feriti sono stati evacuati urgentemente; due tramite elicottero e uno in ambulanza. Non sono stati ancora divulgati dettagli sulla loro condizione.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva