Disagi diffusi e interventi di emergenza
Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in più punti della città per prosciugare locali interrati, rimuovere materiali pericolanti e mettere in sicurezza alberature instabili. Le chiamate al centralino di emergenza si sono moltiplicate nel giro di poche ore, con richieste di aiuto per veicoli sommersi e abitazioni invase dall’acqua. I tecnici comunali e la Protezione Civile sono impegnati nella gestione delle criticità, operando senza sosta per ripristinare la viabilità e assistere la popolazione colpita.
Il ciclone ha messo a dura prova soprattutto la zona nord della città, dove sono stati rilevati i maggiori danni. Sebbene la Protezione Civile avesse emesso una allerta arancione, l’intensità degli eventi ha superato le previsioni, causando danni diffusi a intermittenza su tutto il territorio urbano. Le squadre di soccorso hanno dovuto operare in condizioni particolarmente difficili a causa della rapidità con cui il maltempo si è abbattuto sull’area costiera.
Leggi anche: Vannacci, dichiarazioni choc su Papa Leone: è bufera

Effetti nel centro cittadino e chiusura delle scuole
Nel cuore di San Benedetto del Tronto, le principali arterie stradali sono risultate inagibili o parzialmente sommerse, costringendo le attività commerciali a ricorrere a sacchi di sabbia e pompe d’emergenza per difendersi dall’allagamento. Diverse scuole hanno interrotto l’attività didattica in via precauzionale, mentre il municipio è stato colpito dall’acqua fino ai piani superiori, segnalando la portata eccezionale del fenomeno meteorologico.
I sottopassi di via Doria, via Fiscaletti, via Abruzzi e via Voltattorni sono stati chiusi a causa dell’allagamento, mentre il lungomare si è trasformato in una distesa di detriti e pozzanghere, rendendo difficile la circolazione. In via Volta e nelle traverse di viale Trieste e viale Marconi, il traffico ha subito forti rallentamenti o deviazioni, aggravando i disagi per residenti e automobilisti.

Situazione nelle aree collinari e interventi delle autorità
Gli operatori della Polizia Locale, insieme a tecnici comunali e volontari, stanno lavorando per monitorare i punti critici e garantire la sicurezza dei cittadini. Le vie che collegano Ragnola a Monteprandone risultano compromesse dalla presenza di fango e detriti, mentre in diversi tratti i versanti collinari hanno ceduto, trascinando a valle veri e propri torrenti di melma. In alcune frazioni, i residenti sono rimasti temporaneamente isolati, in attesa dell’intervento degli operatori di soccorso.
Le autorità hanno attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare gli interventi e fornire assistenza alle famiglie colpite. Numerosi volontari della Protezione Civile stanno collaborando con le forze dell’ordine per accelerare le operazioni di ripristino e gestione delle emergenze. Sono in corso valutazioni sui danni a infrastrutture pubbliche e private, mentre si monitora costantemente l’evoluzione del quadro meteorologico.