Tensione internazionale: il botta e risposta fra Trump e Medvedev
La tensione sull’asse Washington-Mosca sale improvvisamente in un momento ben preciso: mancano infatti pochi giorni dalla scadenza dell’ultimatum che il presidente americano ha fissato per l’8 agosto: stop alla guerra o sanzioni contro la Russia.
Il presidente americano ha anticipato di 10 giorni la deadline fissata per la Russia prospettando sanzioni immediate. Per Medvedev, Trump “sta giocando al gioco dell’ultimatum con la Russia: 50 giorni o 10… Dovrebbe ricordare due cose. Uno, la Russia non è Israele e nemmeno l’Iran. Due, ogni nuovo ultimatum è una minaccia e un passo verso la guerra. Non tra Russia e Ucraina, ma con il suo stesso Paese”, le parole in una post su X, come riporta Adnkronos. Quindi è arrivata la reazione di Trump, sempre via social.
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Il presidente degli Stati Uniti, sempre via social, ha avvertito Medvedev: “Deve stare attento alle parole, sta entrando in un territorio molto pericoloso. È stata fatta una minaccia da un ex presidente della Russia, proteggeremo la nostra gente. Leggete cosa ha detto, ha parlato di nucleare e quando si parla di nucleare bisogna essere preparati. Noi siamo totalmente pronti”, le risposte del presidente americano alle domande dei cronisti. Nessuna risposta, nemmeno dal Pentagono per ora, sulla posizione dei sottomarini: non è chiaro al momento quali siano le ‘regioni appropriate’ indicate dal presidente.