Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di “Non è l’Arena“, talk show condotto da Massimo Giletti su La7. In collegamento era ospite il direttore di “Libero”, Alessandro Sallusti. Egli ha sbroccato contro una delle ospiti in studio: “Non dire ca**ate, gallina comunista“. Le sue parole hanno sorpreso i telespettatori e ovviamente hanno generato una reazione da parte dell’ospite presente in studio. In questo articolo vi sveliamo con ce l’aveva Alessandro Sallusti a “Non è l’Arena”. (Continua dopo la foto…)
“Non è l’Arena”, Sallusti sbrocca in diretta
Nuovo appuntamento domenicale con “Non è l’Arena”, programma televisivo condotto da Massimo Giletti su La7. Il tema principale della puntata è stato ovviamente lo scontro tra Russia e Ucraina. Continua il racconto sul campo della guerra da parte del conduttore televisivo. Nonostante i bombardamenti e le sirene, Giletti si è rifiutato di staccare il collegamento, mettendo a rischio anche la sua pelle. Un atto di coraggio da parte del presentatore televisivo, che d’altronde, prima di partire per l’Ucraina, ha dichiarato: “Per raccontare la guerra bisogna viverla“. E così ha deciso di andare a visitare i luoghi in cui stanno avvenendo tutti i giorni i bombardamenti da parte dell’armata rissa.
Durante la puntata di ieri sera di “Non è l’Arena”, c’è stato un duro scontro tra il direttore di “Libero” Sallusti e l’ospite presente in studio. Il giornalista ha sbroccato in diretta, esclamando: “Non dire ca**ate, gallina comunista“. L’ospite ovviamente è stata costretta a replicare dopo le parole del direttore di “Libero”. (Continua dopo la foto…)
“Non è l’Arena”, Cacciari scatenato su Putin: “Armiamoci e andiamo a fare la guerra”
“Non è l’Arena”, Giletti ad Odessa: attacco in diretta, telespettatori senza parole
Scontro tra Sallusti e D’Aliesio
Nella puntata di ieri sera di “Non è l’Arena” c’è stato uno scontro durissimo in diretta tra Alessandro Sallusti e Fabiola D’Aliesio. Le parole del membro della direzione nazionale del Partito dei Carc hanno infastidito il direttore di “Libero”: “Chi sarebbe il più forte? Visto che dietro Zelensky ci sono gli Stati Uniti e la Nato che nel 2014 hanno destituito un governo democraticamente eletto e hanno armato gruppi neonazisti”. Sallusti ha allora ribattuto: “Ma per fortuna che li hanno armati. Altrimenti a quest’ora sarebbero tutti morti o arresi”.
Lo scontro è andato poi avanti: “Basta falsità, la guerra in Ucraina c’è dal 2014 da quando c’è un governo fantoccio degli Stati Uniti. Lei taccia” – ha tuonato la D’Aliesio – “Lei dice cazz***, non c’è stato un colpo di stato, ci sono state le elezioni. So che la disturba di questo concetto. Non voglio essere interrotto da questa gallina comunista”, ha ribattuto Sallusti.