Angela Celentano, la notizia choc sulla pista turca: cos’hanno scoperto – Angela Celentano è scomparsa il 10 agosto del 1996 durante una gita della comunità evangelica frequentata dalla famiglia. Da allora Maria e Catello Celentano, originari di Vico Equense (Napoli), non hanno mai smesso di sperare nel ritrovamento della bimba. I due hanno creato un sito web che raccoglie le foto di Angela proprio con l’intento di ottenere elementi utili alle ricerche. Nelle ultime settimane è spuntata una nuova pista, che porta addirittura in Turchia. A rivelarlo è il legale della famiglia Celentano, Luigi Ferrandino.
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Angela Celentano, la notizia choc sulla pista turca
Troppi “non ricordo” nella vicenda di Angela Celentano. Più volte Renato e Luca (che all’epoca della sparizione avevano 11 e 12 anni) avrebbero usato quella frase rispondendo al pm che li ha sentiti di nuovo, quando le indagini su quella misteriosa giornata sono state riaperte, sei anni fa. Ma è stato tutto archiviato. Le zone d’ombra sono ancora tante. L’avvocato della famiglia Celentano Luigi Ferrandino intercettato da «Chi l’ha visto?» ha detto: “Secondo le mie osservazioni esiste l’ipotesi che uno dei ragazzi non abbia detto tutta la verità, che abbia – consciamente o inconsciamente – falsificato qualcosa. Potrebbe essere stato intimorito, se non da persone, dal contesto, dall’ effetto gruppo“. (continua a leggere dopo le foto)
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Angela Celentano, parla l’avvocato Luigi Ferrandino
L’avvocato della famiglia Luigi Ferrandino parla di una nuova pista turca venuta fuori a giugno dello scorso anno. Stando alle dichiarazioni di una blogger, Angela Celentano si troverebbe in Turchia con un uomo che “si finge suo padre”. Il legale della famiglia Celentano al «Quotidiano Nazionale» ha spiegato che regge la pista turca: “Per quelle indagini è stata chiesta una proroga. Sono state rilevate incongruenze nei documenti. Bisogna chiarire se sono errori di scrittura o proprio di investigazione. Ma sarà lunga, da quanto mi risulta sono ancora nella fase di traduzione degli atti”. Alla domanda “Secondo lei è possibile riprendere quelle carte e riaprire l’inchiesta?”, l’avvocato Ferrandino ha risposto così: “Servirebbe un elemento nuovo. Di certo, quando è scomparsa Angela Celentano non c’era esperienza su questo tipo di reati”. (continua a leggere dopo le foto)
Angela Celentano, spunta la pista turca: ultimissime
Nei giorni scorsi è stata richiesta una proroga di altri sei mesi per la pista turca, come ha spiegato sempre il legale dei suoi genitori. Domani sera con la Manisco World, che si occupa di scomparsi in tutto il mondo, ci sarà una diretta Tik Tok su Angela: “Intanto ricorderemo la sua storia. Poi parleremo delle tecniche che usiamo per cercare le persone scomparse. Age progression, laboratorio per il Dna, tecnici informatici, io coordino le indagini… Usiamo tutti i mezzi di comunicazione, da quelli tradizionali ai nuovi, per diffondere le informazioni quanto più lontano possibile e favorire le ricerche”.