
Rissa in Parlamento, finisce malissimo per i famosi politici: le sanzioni – L’ufficio di presidenza della Camera ha votato le sanzioni per i deputati coinvolti nella rissa di giovedì nell’Aula di Montecitorio. Le opposizioni (Pd, M5s, Avs e Più Europa) hanno già annunciato che scenderanno in piazza con lo slogan ‘Difendiamo unità nazionale’. Bagarre su bagarre, insomma. (continua a leggere dopo le foto)
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Rissa in Parlamento, ecco le sanzioni previste per i politici coinvolti
Le opposizioni saranno in piazza, martedì a Roma. Lo rendono noto Pd, M5s, Avs e Più Europa: “Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue”. E ancora: “Non permetteremo che vengano compromesse l’unità e la coesione nazionale. Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione. Ci vediamo a Roma alle 17.30 di martedì 18 giugno, in piazza Santissimi Apostoli”. Ma quali sono le sanzioni decise per i deputati protagonisti della rissa a Montecitorio? (continua a leggere dopo le foto)
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Rissa in Parlamento, quali sono le sanzioni previste per i famosi politici
Per il deputato della Lega Igor Iezzi è stato deciso il massimo della sanzione: 15 giorni di sospensione. 7 giorni di stop anche per i deputati di FdI Mollicone, Cangiano e Amich, per il leghista Furgiuele e per il deputato del Pd Stumpo. Donno del M5s ha avuto una sospensione di 4 giorni. Fermi per 3 giorni pure il dem Amendola e Candiani della Lega. Si è deciso anche di dare 2 giorni di sospensione a Scotto e Stefanazzi del Pd.
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