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“Malore improvviso”: Garlasco, la notizia spiazza tutti

Garlasco telefonata Andrea aiutami

Nuovi sviluppi segnano il caso di Garlasco, già noto per la sua complessità. Le indagini continuano, con nuovi colpi di scena che sollevano più domande che risposte. Intanto è giunta una notizia che ha spiazzato tutti: una persona ascoltata dai carabinieri avrebbe avuto un malore in caserma. Cos’è successo? (Continua dopo le foto)

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Delitto di Garlasco, la madre di Andrea Sempio ha avuto un malore in caserma

Come riportato da Il Giorno, i carabinieri hanno richiesto informazioni a Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, attualmente sotto indagine per l’omicidio di Chiara Poggi. Questa domanda ha provocato un attacco di panico alla donna, secondo quanto dichiarato dall’avvocato della famiglia, Angela Taccia. L’avvocato Taccia ha confermato che il malore di Daniela Ferrari è stato scatenato dalla notizia inattesa. Tuttavia, l’identità della persona su cui si stanno raccogliendo informazioni rimane sconosciuta. L’episodio, verificatosi durante un incontro in caserma, ha sollevato preoccupazioni nella famiglia Sempio, la quale nega fermamente qualsiasi coinvolgimento nel crimine. (Continua dopo le foto)

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Angela Taccia: “Mai sentito quel nome, né io né la famiglia Sempio”

In un’intervista trasmessa da Antenna 3, l’avvocato Taccia ha dichiarato che né lei né la famiglia Sempio hanno mai sentito nominare la persona di cui è stato chiesto conto. “Non so se la madre invece la conoscesse”, ha aggiunto, descrivendo il modo in cui Daniela Ferrari si aspettava domande relative a suo figlio e non a terzi. “A quella richiesta – ha spiegato il legale – è scattato il panico, e ore dopo la donna continuava a piangere, senza voler parlare di quanto accaduto”. La Taccia ha inoltre sottolineato che il nome della persona in questione non appare nei documenti che ha esaminato. “Li ho letti con attenzione e quel nome non mi pare proprio di averlo mai visto”, ha ribadito, suggerendo che si tratti di un elemento emerso in una fase successiva delle indagini o non ancora formalmente inserito nei documenti ufficiali.

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