
News TV. Nella puntata serale del 17 giugno, il programma di Rai 1 condotto da Caterina Balivo ha vissuto un momento fuori da ogni schema. Il consueto gioco telefonico, atteso dal pubblico per il suo tono leggero e divertente, si è trasformato improvvisamente in una scena che ha lasciato lo studio e i telespettatori a bocca aperta. Invece del solito scambio di battute o la scelta casuale di un numero fortunato, il gelo è calato in diretta, con un’interruzione tanto enigmatica quanto inaspettata.
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Il monologo di Valerio e il messaggio poetico
Tutto ha avuto inizio quando la conduttrice ha annunciato, con l’entusiasmo di sempre, la telefonata in arrivo: “Vediamo se riusciamo a portare fortuna a qualcuno a casa”. Ma al posto del consueto “Scegli un numero”, è arrivata una vera e propria performance verbale. “State parlando con Valerio e chiamo da Piacenza”, ha esordito il telespettatore. Da lì, un monologo surreale: “Le cucurbitacee al Governo possono dare acqua. I bambini no, si dissetano con le lacrime delle madri”.
Un messaggio oscuro, quasi poetico, che ha spiazzato il pubblico e lasciato la stessa Balivo visibilmente sorpresa. Eppure, la conduttrice ha saputo gestire il momento con grande professionalità, ascoltando senza interrompere e mantenendo la compostezza. Solo dopo il messaggio, Valerio ha aggiunto: “Chiedo scusa a lei che è una persona molto gentile”.
Un momento sospeso tra dissenso e riflessione
Il gesto ha subito generato domande e riflessioni: cosa voleva comunicare davvero Valerio? Era un atto di protesta, una provocazione poetica o un semplice momento di estro? Nessuna spiegazione è seguita, ma l’atmosfera leggera del programma si è bruscamente interrotta. Caterina Balivo ha poi sottolineato, con garbo, che lo spazio era dedicato a un gioco e che l’intervento di Valerio aveva impedito ad altri spettatori di partecipare.
Un momento così singolare ha dato al programma un’impronta diversa, trasformando un semplice quiz in diretta in una parentesi televisiva difficile da incasellare, capace di far riflettere e al contempo confondere.
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Al termine de #LaVoltaBuona di oggi (17 giugno 2025) Valerio chiama durante il gioco del programma per fare un appello. Fa un riferimento al governo, non è chiaro (pare dica una frase tipo "la cucurbitacea al governo") ma crea comunque un momento di evidente imbarazzo in studio. pic.twitter.com/yArkgJ5gs9
— LALLERO (@see_lallero) June 17, 2025
Il precedente misterioso e la coincidenza
L’episodio ha risvegliato nella memoria di alcuni un altro momento televisivo assurdo: una telefonata avvenuta durante “Pressing” negli anni ’90, quando un altro Valerio — sempre da Piacenza — aveva interrotto la trasmissione con un intervento altrettanto singolare. Un déjà vu inquietante o una mossa pianificata? La coincidenza geografica e il nome identico hanno acceso il dibattito sui social.
Il dubbio rimane, ma una cosa è certa: La Volta Buona, almeno per una sera, ha regalato uno dei momenti più strani e memorabili della televisione recente.