
“Vado via, non cercatemi”: poi 20 anni dopo si scopre l’orrore, cosa salta fuori – Alcune storie sembrano dissolversi nel tempo, lasciando una scia di dubbi e misteri. Quando una persona scompare, il silenzio e indizi vaghi possono dominare per anni, senza portare a una soluzione. Tuttavia, a volte un dettaglio inaspettato riemerge, cambiando il corso della storia e aprendo la strada alla verità. In queste circostanze, la verità arriva come un colpo inaspettato, portando giustizia dopo anni di attesa. Dopo due decenni di incertezze, la giustizia è finalmente in grado di ricostruire ciò che molti avevano cercato di nascondere.
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“Vado via, non cercatemi”: poi 20 anni dopo si scopre l’orrore, cosa salta fuori
Nel 2004, Juan Manuel Leiva González sparì misteriosamente a Reus, una cittadina spagnola. La sua auto fu trovata abbandonata vicino a una stazione ferroviaria, mentre una voce al telefono rassicurò i familiari affermando che si era trasferito in Francia. Vent’anni dopo però, le indagini hanno svelato che Juan Manuel non lasciò mai Reus e che fu vittima di un omicidio brutale. La principale sospettata è la sua ex compagna, madre della loro figlia minore.

Cos’è successo davvero a Juan Manuel?
Gli investigatori ritengono che l’uomo sia stato attirato in una trappola e ucciso dalla donna e dal suo nuovo partner, ormai deceduto. Il corpo di Juan Manuel fu legato, avvolto in un sacco e sepolto in un terreno a Riudecols, a breve distanza dalla città. Il cadavere fu scoperto casualmente nel 2021, ma solo di recente è stato possibile collegare i resti alla sua scomparsa grazie a una segnalazione.
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