
Personaggi Tv. C’è una brutta notizia per chi segue con affetto e curiosità la vita di uno degli inviati più spericolati della tv italiana. Vittorio Brumotti, volto iconico di Striscia la Notizia, ha attraversato una nuova svolta personale. Questa volta, però, non si tratta di uno dei suoi inseguimenti acrobatici o delle sue battaglie contro la sosta selvaggia: è qualcosa di più intimo, più umano. Una ferita del cuore che, a quanto pare, si è aperta nonostante le apparenze di una storia forte e riservata.
Sempre in sella alla sua inseparabile bicicletta, tra una denuncia sociale e una capriola da brividi, Brumotti ha saputo costruire una carriera fatta di adrenalina, record mondiali e televisione. Ma dietro quella corazza da atleta e giustiziere urbano, c’è anche un uomo che ha creduto profondamente in un amore durato anni. E ora, è arrivato il momento di raccontarlo.
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Vittorio Brumotti: l’inviato acrobatico che pedala contro tutto
Campione di bike trial, detentore di ben 12 Guinness World Records, Brumotti è da anni uno dei volti più amati e riconoscibili del piccolo schermo. Nato a Finale Ligure e con lo spirito da eterno ragazzo, ha trasformato la sua passione per la bicicletta in un marchio di fabbrica: acrobazie urbane, salti mozzafiato e vere e proprie “missioni impossibili” in diretta tv.
Il pubblico lo conosce soprattutto per il suo ruolo a Striscia la Notizia, dove smaschera spacciatori e automobilisti scorretti, sempre con il casco in testa e le telecamere al seguito. Ma è anche protagonista estivo di Paperissima Sprint, dove mostra un volto più scanzonato e giocoso. In entrambi i casi, la bici è sempre con lui: “pedalare” è il suo modo di stare al mondo, la sua cifra stilistica e personale.
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Bici, record e rischio: la vita spericolata di Brumotti
Brumotti non è solo uno sportivo, è un personaggio da romanzo urbano. La sua è una quotidianità che scorre tra denunce sociali e atti di coraggio. Dai quartieri malfamati dove documenta lo spaccio, alle piazze dove sfida gli incivili dei parcheggi per disabili, ogni impresa è raccontata sui suoi social con tono diretto, spesso ironico, ma sempre deciso.
La sua attività non è esente da pericoli: nel corso degli anni ha ricevuto minacce, è stato aggredito fisicamente e persino inseguito. Ma Brumotti non si è mai fermato, anzi ha continuato a “metterci la faccia” con quella forza che gli viene – probabilmente – anche dalle sue passioni più autentiche: la bici, il rispetto per la legalità, e, fino a poco fa, anche un amore tenuto lontano dai riflettori.
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