
Una notte di maltempo estremo ha messo in ginocchio il paese, dove si sono abbattuti oltre 100 millimetri di pioggia in poche ore, causando frane e allagamenti. Strade invase da detriti, edifici colpiti e una viabilità completamente stravolta hanno costretto le autorità a chiudere arterie principali e deviare il traffico. La situazione resta critica: ecco cosa è successo e quali sono le misure attualmente in vigore.
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Val Passiria colpita da piogge torrenziali
Nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio, un violento temporale ha investito la Val Passiria, in Alto Adige, con precipitazioni che hanno superato i 100 millimetri. Il bilancio è pesante: numerose frane di grande entità hanno travolto infrastrutture, invaso abitazioni e costretto all’intervento i soccorritori.
In alcune zone, fiumi di detriti e acqua hanno interrotto la circolazione e messo a rischio la sicurezza dei residenti. L’allerta resta alta anche nelle prossime ore a causa della possibile instabilità del terreno.


Strade chiuse e traffico deviato: la viabilità nel caos
Tra le arterie più colpite c’è la strada statale 44, una delle vie principali della valle, chiusa al traffico fino a nuovo avviso. I tecnici e le squadre di emergenza stanno monitorando l’area, ma al momento la riapertura non è prevista a breve. Per garantire la mobilità locale, è stato istituito un senso unico alternato sulla diga del Passirio, esclusivamente per automobili.
Rimane invece in vigore il divieto assoluto di transito per autobus e mezzi pesanti. Nei tratti tra San Martino in Passiria e la località Quellenhof, il traffico è stato deviato sulla pista ciclabile trasformata temporaneamente in via d’emergenza.
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