NEWS TV. Milly Carlucci e Ballando con le Stelle al centro di una controversia sulla trasparenza dei voti. Il Codacons ha chiesto un incontro urgente con la conduttrice per discutere la decisione della Rai di non mostrare i dati dei voti del pubblico. Ecco cosa è successo.
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Milly Carlucci e “Ballando con le Stelle“ nei guai
Nonostante il Governo abbia ordinato alla Rai di rendere pubblici tali dati, l’azienda si è rifiutata di farlo, affermando che l’associazione dei consumatori non ha un interesse diretto nella richiesta di accesso agli atti. Il Codacons ha deciso di denunciare la Rai e i responsabili di Ballando con le Stelle alla Procura della Repubblica di Roma per possibile inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
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Codacons punta il dito su “Ballando con Le Stelle”
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha espresso preoccupazione per il fatto che la Rai si sia “ribellata” al governo e abbia negato ai telespettatori qualsiasi trasparenza riguardo alle votazioni del programma. Secondo il Codacons, la Rai alimenta sospetti e dubbi sui cittadini riguardo ad eventuali irregolarità o anomalie nel corso di Ballando con le Stelle: “A seguito di nuova, ulteriore e autonoma valutazione dell’istanza e delle considerazioni in diritto svolte, si conferma il non accoglimento della richiesta di accesso agli atti […] Le vostre finalità statutarie da voi invocate a più riprese a giustificazione dell’istanza di accesso presentata, non consentono di ritenere automaticamente sussistente quell’interesse diretto, personale ed attuale, che deve connotare l’istanza d’accesso […] “.
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“Il controllo del rispetto della trasparenza e della regolarità delle operazioni di voto nell’ambito di un programma televisivo trasmesso dalla Rai, è un potere attribuito ex lege non certo alle associazioni dei consumatori bensì alle Autorità indipendenti competenti. Si badi, in ogni caso, che il programma Ballando con le stelle è uno spettacolo televisivo, non un’attività amministrativa finalizzata a realizzare in via immediata e diretta finalità di pubblico interesse“
La Rai si ribella
La Rai, tuttavia, ha confermato il non accoglimento della richiesta di accesso agli atti presentata dal Codacons e dall’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e si ribella. Milly Carlucci è stata chiamata in causa dal Codacons, che ha chiesto un incontro urgente per discutere la vicenda. La questione della trasparenza dei voti del pubblico è destinata a rimanere al centro dell’attenzione per i prossimi giorni e settimane, e solo il tempo dirà quale sarà l’esito finale di questa controversia.
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La Rai “decide di ribellarsi e disubbidire all’ordine del Governo negando ai telespettatori qualsiasi trasparenza circa le votazioni del programma”, tuona il Codacons. “Siamo di fronte ad un caso che non ha precedenti nella storia della televisione italiana – commenta il presidente Carlo Rienzi -. Da un lato la Rai disubbidisce al Governo, dall’altro, negando di rendere pubblici i dati sul televoto, alimenta sospetti e dubbi dei cittadini circa possibili irregolarità o anomalie nel corso di Ballando con le stelle, arrivando addirittura ad affermare che, trattandosi di un semplice programma televisivo, i cittadini che finanziano l’azienda attraverso il canone non hanno alcun interesse o diritto alla trasparenza”.