Il Castello delle Cerimonie: dopo la confisca potrà essere demolito
Il Castello delle Cerimonie, una volta confiscato e diventato patrimonio del Comune, potrà avere solo una destinazione d’uso possibile, ovvero come luogo di pubblica utilità. Essendo un immobile frutto di abuso edilizio, l’alternativa è quella di demolire completamente il Castello. A prendere la decisione sarà il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale che per il momento ha commentato così la vicenda: «È un verdetto inatteso che ci colpisce molto poiché si tratta di una struttura ricettiva importante per il nostro territorio, inserita nell’economia e nel tessuto di Sant’Antonio Abate, punto di riferimento per tutta l’area e che da anni offre lavoro a centinaia di famiglie, non solo abatesi. Al momento non ci è stato notificato nulla, daremo seguito alla sentenza ed alle attività necessarie da mettere in campo in rapporto alle circostanze sopraggiunte, con il massimo della trasparenza e nel rispetto della legalità». (Continua dopo la foto…)
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La notizia della confisca genera il caos: che ne sarà delle prenotazioni?
Dopo la diffusione della notizia sulla confisca del Castello delle Cerimonie, in molti si sono chiesti che ne sarà degli eventi che erano già stati prenotati. Molti utenti hanno cominciato a preoccuparsi e chiedere informazioni vedendo la possibilità che il loro grande giorno possa sfumare improvvisamente. A questo riguardo, l’ipotesi è che il comune di Sant’Antonio Abate possa lasciare la struttura in gestione alla famiglia Polese per la durata del 2024. Questo darebbe modo agli ormai ex-proprietari di tenere fede alle prenotazioni già fatte e non scontentare i clienti.