
News TV. “Che peccato”, la serie Doppio Gioco non regge lo scontro: l’errore al debutto di Mastronardi. Certe serie sembrano avere tutto per conquistare il pubblico: un cast d’eccezione, una regia raffinata, una trama solida. Ma basta un dettaglio fuori posto – o forse un’intera strategia sbagliata – per trasformare l’oro in piombo. È forse il caso di Doppio gioco, la fiction con Alessandra Mastronardi e Max Tortora, lanciata su Canale 5? Mentre il pubblico social esaltava ogni fotogramma, i numeri dell’auditel hanno raccontato tutta un’altra storia. Ma quale è stato il problema che ha frenato gli ascolti di una serie tanto promettente?
Leggi anche: “Niente Fiorello, arriva lui”: spunta il nome a sorpresa per la conduzione di Domenica In
Leggi anche: “Temptation Island” 2025, quando inizia: finalmente c’è la data

Doppio gioco: un cast stellare e una trama ad alto potenziale
Al suo debutto, Doppio gioco sembrava destinata a spopolare. Il pubblico della rete ha accolto con entusiasmo l’inedita coppia formata da Alessandra Mastronardi e Max Tortora, elogiata per il loro “feeling immediato e naturale” e per una “chimica che funziona fin dal primo minuto”.
Leggi anche: “L’isola dei famosi”, nuovi ritiri tra i concorrenti: “Non stanno bene”

I dati degli ascolti della serie Tv con Alessandra Mastronardi
La serie, prodotta da Fabula Pictures in collaborazione con RTI, ha mostrato fin da subito uno stile registico pulito, quasi internazionale, con un ritmo serrato e una narrazione meno prevedibile rispetto alle canoniche fiction italiane. Sul web, tra commenti e post entusiasti, rimbalzavano definizioni come “serie pazzesca” e “cast eccezionale”.
Il risultato? Paradossale. Perché se l’accoglienza digitale è stata caldissima, il dato auditel ha raccontato un’altra storia: 13,3% di share, dietro persino a Le Iene – forti della testimonianza esclusiva sul delitto di Garlasco – e di poco sopra al remake USA di Doc su Rai 1.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva