Strategia a lungo termine: meno usura, più varietà
Non è solo una questione di contenuti freschi: quello che Mediaset sta mettendo in atto è un cambio strutturale nella gestione del palinsesto. L’obiettivo? Alternare i prodotti per evitare l’usura dei formati, diversificare le proposte e fidelizzare il pubblico con una programmazione dinamica, non solo stagionale.
La Ruota della Fortuna e Sarabanda sono solo le prime pedine di una scacchiera che nei prossimi mesi si amplierà. I risultati di ascolto saranno decisivi per confermare questa nuova linea editoriale, che punta a ridare centralità al preserale, storicamente uno degli spazi più redditizi per l’advertising.
Leggi anche: Martina Colombari, l’orrore in palestra: cosa le è successo

Pier Silvio rilancia Canale 5: “Una nuova era per il prime time”
Il progetto è ambizioso, e Pier Silvio Berlusconi lo aveva promesso: “Un’evoluzione profonda”, soprattutto nelle fasce chiave del prime time, access e preserale. La direzione intrapresa è chiara: meno dipendenza dalle repliche, più identità editoriale.
Se il test estivo darà i risultati sperati, l’autunno vedrà l’ingresso di nuove produzioni a rotazione continua. Il pubblico sta già premiando Gerry Scotti, e c’è curiosità attorno al ritorno di Enrico Papi. Ma ciò che conta di più è il segnale: Canale 5 è tornata a giocare d’attacco, anche nei mesi più caldi. E non è affatto poco.