Personaggi TV. Questa mattina si sono svolti, a Milano, i funerali di Toto Cutugno. Il cantante è deceduto martedì 22 all’ospedale San Raffaele, in seguito ad un tumore alla prostata che lo aveva colpito nel 2007. Tantissimi i fan presenti alla sua veglia, come Gianni Morandi e Matia Bazar. Tantissimi anche i fan che, all’arrivo del feretro i, chiesa, hanno cantato “L’Italiano”, il celebre successo di Toto. Anche Alba Parietti ha voluto ricordare l’artista e quando, nel 1992 condussero insieme Domenica In.
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Il ricordo di Alba Parietti
“Toto era il classico maschio alfa. Quella Domenica In che conducemmo insieme, nel 1992, fu difficilissima. Avevamo due caratteri tosti. C’era una sorta di amore e odio, tra noi due. Ma alla fine da quell’esperienza scaturì um rapporto di grande affetto”, racconta Alba Parietti, anche lei addolorata dalla perdita di Toto Cutugno. Con la canzone de L’italiano trent’anni anni fa Alba condusse un’edizione del contenitore domenicale di Rai1 a suo modo storica, segnata da liti e biticci tra lei e Toto.. Il carattere di Cutugno facilmente irascibile era noto e all’epoca faticò a dialogare con tutto lo staff del programma, come lui stesso dichiarò anni dopo: “Ero irriconoscibile: un idiota infinito, battevo sempre i pugni sul tavolo, urlavo a tutti che comandavo io. Insomma, ero odioso, insopportabile e con Alba ci mandavamo a quel paese ogni cinque minuti. Dopo un po’ mi hanno cacciato, uno così prima o poi la paga. Da allora, per 8 anni sono finito in un dimenticatoio pazzesco” (continua dopo la foto)
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Alba Parietti ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero, in cui viaggia sul viale dei ricordi e racconta la sua esperienza a Domenica In in co-conduzione con Toto Cutugno. La Parietti rivela che durante la trasmissione accadeva “Di tutto. Eravamo due primedonne, in quel momento. Toto, in particolar modo, era un vero maschio alfa. Ma con il tempo imparai a trovare in lui quella dolcezza nascosta, quasi malinconica– cioe?- Era fiero e orgoglioso. Un burbero, ma dal cuore tenero. Mi spronò a cantare. Fu grazie a lui se duettai con Loredana Bertè e Biagio Antonacci e cantai con Sting, mettendomi alla prova. Mi spronava e mi curava. Era un genio. A volte incompreso“. (continua dopo la foto)
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L’italiano? Non mi piaceva. Poi capii perché era una hit”.
“Ha regalato agli italiani un motivo di orgoglio a livello mondiale. Ma le sue canzoni, che per noi italiani sono una bandiera, un simbolo di appartenenza, erano spesso disprezzate per stupidi pregiudizi. Ne avevo alcuni anche io“, racconta Alba, confessando di non essere una fan della celebre canzone di Toto Cutugno. “Ero snob nei confronti de L’italiano, il suo più grande successo. Poi, girando per il mondo mi sono resa conto di quanto quella canzone rappresentasse davvero il nostro paese: un capolavoro di semplicità, non a caso diventata un classico senza tempo” Poi, alla domanda se, alla fine di quella Domenica In si siano frequentati di nuovo ha risposto: “Eccome. In tante occasioni. Ci volevamo bene. Sapevo che stava male. Non me l’aveva detto lui, ma amici in comune: era troppo fiero per aprirsi in quel modo. La notizia della sua scomparsa mi ha colto impreparata. Ora mi auguro che questo Paese lo omaggi come Toto meritava“
