Il verdetto definitivo della Cassazione
Le restrizioni per il dj 35enne sono chiare e vincolanti: Basciano non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri da Sophie Codegoni né avere contatti con lei. Inoltre, dovrà indossare il braccialetto elettronico. Qualora si rifiutasse, scatterebbero gli arresti domiciliari. Una misura drastica ma necessaria secondo il Riesame, che aveva sottolineato come Basciano non avesse mostrato alcuna consapevolezza della gravità delle sue azioni, continuando anzi a screditare l’ex compagna. (continua dopo la foto)
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La rissa in discoteca e nuove accuse
Come se non bastasse, il nome di Alessandro Basciano è finito al centro di un’altra indagine, stavolta per percosse. Il 6 febbraio scorso, infatti, sarebbe stato protagonista di una rissa all’interno della discoteca Hollywood di Milano, durante la quale avrebbe aggredito Mike, un amico di Francesco Facchinetti. Il giornalista Gabriele Parpiglia ha diffuso sui social un video degli attimi finali della lite, accendendo nuove polemiche.
Le dichiarazioni di Basciano dopo l’aggressione
Non si è fatta attendere la replica di Basciano, che ha commentato duramente le immagini circolate in rete: “Un video fatto per dipingermi come fa comodo al politicamente corretto“. Secondo la sua versione, l’aggressione sarebbe stata provocata da una grave offesa verso Sophie Codegoni, alla quale, nonostante la rottura, continua a voler riservare una certa forma di rispetto. “Nonostante tutto, non permetto che venga insultata gratuitamente“, ha dichiarato.
Con una condanna morale e giudiziaria che si fa più pesante, la figura pubblica di Alessandro Basciano si trova oggi a un punto critico. Le accuse di stalking, il divieto di avvicinamento, il braccialetto elettronico e l’indagine per rissa gettano un’ombra sulla sua carriera e sulla sua immagine pubblica. Il caso resta sotto i riflettori, mentre le prossime mosse legali diranno se ci saranno nuovi colpi di scena.