
Personaggi tv. Alvaro Vitali, assenza choc ai funerali: proprio lui! – Una bara sobria, una chiesa discreta e poche decine di persone in silenzio. Alle 14:54 di mercoledì 26 giugno, il feretro di Alvaro Vitali ha raggiunto il sagrato della Chiesa di San Pancrazio, nel cuore di Monteverde Vecchio, a Roma. Nessuna diretta tv, nessuna celebrazione pubblica: solo un momento intimo, raccolto, per rendere omaggio a un uomo che ha fatto ridere l’Italia per decenni. Lì, tra i banchi, la moglie Stefania Corona, alcuni amici, qualche fan. E una grande assenza che avrebbe fatto rumore, ma di cui nessuno, almeno all’inizio, ha voluto parlare.
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Alvaro Vitali, assenza choc ai funerali: proprio lui!
La chiesa scelta per il funerale non è la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, dove Roma è solita salutare i suoi grandi nomi dello spettacolo. Una decisione che ha sollevato qualche perplessità, ma che riflette la volontà della famiglia di mantenere un profilo più sobrio e privato. Alvaro Vitali, del resto, negli ultimi tempi lo aveva detto chiaramente: di molti “amici famosi” si erano perse le tracce.

Un’icona popolare, ma più fragile di quanto si pensasse
Alvaro Vitali aveva 75 anni e da tempo lottava con una broncopolmonite recidiva, la stessa che lo aveva già costretto al ricovero mesi fa. Nonostante i consigli dei medici, ha scelto di lasciare l’ospedale qualche giorno prima della sua morte. Voleva tornare a casa, stanco delle terapie, sfinito da un corpo che non rispondeva più come una volta. Lo ha raccontato con affetto e dolore Claudio Di Napoli, regista di Mafia Capitale e suo grande amico: “Ogni giorno mi diceva: ‘Domani firmo e me ne vado’. E alla fine lo ha fatto. L’ha accompagnato Manolo, un ragazzo che gli stava accanto da tempo: sono andati a pranzo a Fiumicino, poi dal barbiere… e infine verso casa. Ma non ce l’ha fatta. Dopo tre gradini, è crollato a terra. È morto tra le sue braccia”.
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