Programmi TV. Dalla Rai alla Mediaset. Bianca Berlinguer si è trasferita e con lei anche il suo programma che però, non ha ancora un nome. Dopo 34 anni nella Tv di Stato, la Berlinguer ha confermato, ad inizio luglio, il suo passaggio nelle reti Mediaset. Su Rai3 conduceva Carta Bianca, un programma che trattava temi di attualità, cronaca, politica e sociale con ospiti in studio ed in collegamento. Ora i progetti della giornalista non sono cambiati, ma il suo obbiettivo resta lo stesso. Pier Silvio Berlusconi ripone tutta la sua fiducia nella Berlinguer, tanto che le ha dato il pieno controllo della situazione, con un “ma”: a Mediaset non c’è posto per tutti.
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Bianca Berlinguer messa alle strette da Mediaser e Pier Silvio: chi non può ospitare nel suo programma
Bianca Berlinguer ha svolto la sua prima riunione operativa al centro Mediaset del Palatino. In quest’occasione ha dettato il seguente ordine alle truppe (sei inviate, tutte donne): “Andatevi a vedere i servizi che facevamo a Cartabianca. Si ripartirà da lì”. Dagli studi Rai l’hanno seguita anche gli ospiti fissi del “”vecchio” programma, a partire dallo scrittore-opinionista-scultore Mauro Corona e il professore Alessandro Orsini, volto tv diventato celebre per le posizioni divergenti sulla guerra in Ucraina. Se anche loro sono confermati, per chi è vietato l’accesso? (continua dopo la foto)
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NO a Marco Travaglio
Dunque se Corona e Santoro hanno seguito la Berlinguer in Mediaset, per il nuovo programma, così come il vecchio parterre visto nelle puntate in Rai. Dunque l’unico veto che l’azienda ha messo, è sul direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio. A raccontare il retroscena è IlFoglio. Ancora nulla di definitivo, invece per Michele Santoro, che nonostante su di lui ci siano opinioni contrastanti, non è ai livelli di Travaglio. (continua dopo la foto)
Per quanto riguarda il nome del programma, sarà svelato circa 4 giorni prima del debutto. I servizi, come nel programma di Rai3, avranno tutti un taglio di cronaca e sociale: guerra, caro vita, diritti, femminicidi.
