Lutto per Carlo Cracco: è scomparso il padre Bertillo
Grazie a papà Bertillo si deve la promozione di un prodotto locale, il broccolo fiolaro, diventato una vera e propria bandiera di italianità nei piatti di Carlo Cracco. Come racconta Antonio Di Lorenzo, giornalista ed esperto di enogastronomia, tra i primi a dare la notizia della sua scomparsa su La Basilica, Bertillo «ogni settimana faceva scorta di broccolo, riempiva un trolley, saliva in treno e riforniva la cucina di Carlo, nel ristorante di via Victor Hugo». In una recente intervista apparsa su Il Giornale, come ricorda Di Lorenzo, Carlo raccontava: «Il broccolo fiolaro non lo conosceva nessuno, veniva considerato brutto e insapore, costava cinquanta lire, oggi ci vogliono cinque euro come minimo. Mio padre me li portava a Milano». (continua a leggere dopo le foto)
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Lo chef è noto per la sua cucina raffinata
Carlo Cracco, nato a Creazzo l’8 ottobre 1965, è uno degli chef più celebri d’Italia, noto per la sua cucina raffinata e la capacità di trasformare ogni piatto in un’esperienza sensoriale unica e irripetibile. Cracco definisce la sua cucina come un perfetto equilibrio tra cuore e mente. Dal 2011 al 2017 è stato giudice di MasterChef Italia, affiancando Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. Dal 2014 al 2018 ha condotto Hell’s Kitchen Italia, mentre nel 2021 è protagonista di Dinner Club su Prime Video, un viaggio tra cultura e tradizioni culinarie nostrane.