
Personaggi TV. Emilio Fede non ha più paura. Non della morte, non della solitudine, nemmeno dell’oblio. A 94 anni si confessa con un’intervista struggente al quotidiano Libero, e le sue parole toccano il cuore di tutti. Oggi vive in una Rsa, lontano dai riflettori che per decenni lo hanno reso uno dei volti più noti del giornalismo italiano. Le sue giornate sono semplici, fatte di televisione, memoria e malinconia. E di un unico grande desiderio: «Voglio solo arrivare al più presto accanto a mia moglie».
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La vita oggi: tra ricordi e assenza
La vecchiaia, dice Fede, «è brutta, ma la rispetto». La accetta con la lucidità di chi ha vissuto molto e ha poco da rimpiangere. Alla casa di riposo ha riscoperto l’affetto, quello vero, quello che va oltre il potere e le cariche. «Il vero potere è l’affetto degli altri», confessa. Le sue parole arrivano dritte al cuore quando racconta della moglie, Diana De Feo, scomparsa nel 2021: «È ancora con me, sarà sempre con me». Un amore nato negli anni ’60, consolidato nel tempo, e mai svanito. «Arrivare accanto a lei», è oggi il suo sogno.
Dall’infanzia difficile al primo scoop
Nato da una famiglia semplice, Fede cresce tra fame e furbizia, tra latte rubato e verdure trafugate. «Di notte andavo a rubare verdure», racconta senza filtri. Ma è proprio in quegli anni difficili che scopre la sua vocazione: il giornalismo. Il primo tema a scuola sul terremoto dell’Etna diventa la porta d’ingresso nel mondo della scrittura. E da lì parte tutto. A 16 anni dirige già un suo settimanale. Fallisce, ma non si arrende. Inizia a collaborare con Il Messaggero, racconta scioperi, eventi e persino porta Gina Lollobrigida in camion tra i cavoli pur di riportarla a Roma.
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