
Personaggi tv. “GialappaShow”, la famosa “non ha gradito l’imitazione di Brenda Lodigiani: il rumor bomba – “Mi ricordo faccette nere e la marcia quella su Roma”. No, non è uno scherzo da 1° aprile. Sono alcuni dei versi, volutamente grotteschi, che hanno accompagnato una versione rimaneggiata del celebre brano italiano Montagne Verdi, portata in scena a GialappaShow su Tv8 da Brenda Lodigiani. Il tutto all’interno di una parodia che, come nello stile della trasmissione, punta a deformare, esasperare e ironizzare.
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“Gialappa Show”, la famosa “non ha gradito l’imitazione di Brenda Lodigiani”: il rumor bomba
Ma stavolta l’ironia ha sfiorato il confine sottile che separa la risata intelligente dalla forzatura gratuita. Il bersaglio? Una cantante italiana molto nota, dalla lunga carriera e dal temperamento focoso. Per esigenze di copione, viene ribattezzata “M. La figlia del secolo”, esplicito richiamo alla recente serie tv M. Il figlio del secolo con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. Una trovata satirica? Certo. Ma anche un’operazione che ha spinto molti spettatori a chiedersi: si può scherzare su tutto? E soprattutto, fino a che punto è lecito attribuire opinioni politiche o peggio, ideologie attraverso una caricatura?


Ironia e ideologia: un mix esplosivo
Il team creativo di GialappaShow ha provato a giocare con l’immaginario. L’obiettivo era quello di stravolgere l’immagine pubblica della cantante, accostandola in modo iperbolico e grottesco alle sue presunte simpatie per il centrodestra. Una satira che, però, è sembrata ad alcuni fin troppo marcata, tanto da evocare scenari da ventennio fascista, con versi come “faccette nere”, “marcia su Roma”, e così via. Come l’ha presa la diretta interessata? Ufficialmente, nessuna reazione pubblica. Nessun post indignato, nessuna intervista per smentire, nessuna azione legale. Solo un silenzio furbo e professionale, come lo ha definito Giuseppe Candela sul settimanale Chi. Ma dietro le quinte, raccontano fonti ben informate, Marcella Bella non avrebbe affatto gradito. Anzi.
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