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Roby Facchinetti, il doloroso messaggio dopo la rapina: “È stato terribile”

Personaggi Tv. Roby Facchinetti ha scritto un messaggio sui social dopo la rapina. Domenica sera, 29 gennaio 2023, 3 uomini armati hanno fatto irruzione nella villa del musicista e hanno aggredito lui e la sua famiglia. Li hanno derubati minacciandoli con delle armi. Sia Facchinetti che la famiglia sono rimasti scossi dall’episodio che gli ha fatto provare attimi di terrore, come ha raccontato lui stesso sui social.

Roby Facchinetti, cosa ha scritto sui social dopo la rapina: il triste messaggio del musicista
Roby Facchinetti, il triste messaggio sui social dopo la rapina

Roby Facchinetti, il triste messaggio sui social dopo la rapina

Il tastierista dei Pooh è ancora scosso dalla brutta esperienza che ha subito la scorsa domenica, ma ci ha tenuto comunque a rassicurare i suoi fan su Facebook. “Cari amici, sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita. Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando. Un abbraccio, Roby”, ha scritto.

Roby Facchinetti è stato rapinato nella sua villa, che si trova nella parte alta di Bergamo. I banditi hanno puntato le armi contro di lui, la moglie Giovanna e il figlio Roberto. I ladri hanno costretto la famiglia a consegnargli tutti gli oggetti di valore e hanno portato via soldi e gioielli. I tre si sapevano muovere nella villa e il sospetto ora è che ci siano già stati o che l’abbiano frequentata in passato. Intanto ha dato via ad un lungo sfogo il figlio di Facchinetti, Francesco.

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Lo sfogo di Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti ha sfogato tutta la sua rabbia su Instagram per la rapina che ha coinvolto il papà Roby e la famiglia. Francesco vive in Svizzera e dopo quello che è successo ha affermato di essere fiero di tale scelta. “Non voglio crescere i miei figli in un paese dove non possono essere liberi e non possono uscire di casa”, ha scritto.

“Purtroppo hanno subito in casa una rapina a mano armata, una di quelle cose che vorresti non capitasse mai nella vita”, ha esordito l’imprenditore in una serie di stories, precisando che nonostante lo shock la sua famiglia sta bene. Sono molto triste e amareggiato di come si è trasformato il nostro Paese – ha poi generalizzato -. Avere una villa con soldi guadagnati onestamente non è una condanna. Bisogna sentirsi sicuri nel posto in cui si vive ed è una vergogna che in una Paese con la pressione fiscale superiore al 60% noi non ci sentiamo sicuri”.

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