Social. La storia, di Elvira Navarro, una mamma di cinque figli colpita a morte da una lapide in un cimitero di Graniteville nell’autunno del 2021. La famiglia porta in tribunale il Baron Hirsch Cemetery, ma purtroppo la causa è ancora in corso. Il figlio aspetta un risarcimento, lui era presente e ha visto sua madre morire davanti ai suoi occhi.
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Mamma muore al cimitero davanti al figlio
Siamo a Staten Island, nella città di New York nell’ottobre del 2021, precisamente nel cimitero Baron Hirsch Cemetery. Qui lavorava Elvira Navarro, una mamma di 54 anni. La donna era assunta da una agenzia di lavoro interinale. Quel giorno, stava lavorando accanto a suo figlio Anthony Rosales, quando ad un certo punto una lapide di 900 kg cade e si abbatte sulla povera donna. La mamma muore così al cimitero. Il ragazzo testimone dell’orribile incidente che ha ucciso sua madre, infatti il grande masso l’ha schiacciata. Repentini i soccorsi ma la donna ha perso la vita qualche ora dopo al Richmond University Medical Center. La causa del decesso: trauma cranico e ferite profonde su tutto il corpo.
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Dopo la morte della mamma, i figlio: “Sono devastato”
Ora i Navarro hanno intentato una causa contro la Baron Hirsch Cemetery Association presso il tribunale di Manhattan. L’accusa: non aver garantito un ambiente sicuro per i suoi lavoratori nello storico cimitero ebraico. La miglia chiede danni non specificati. Nella denuncia, depositata l’11 febbraio, viene accusata l’associazione di aver “causato, consentito e permesso al cimitero di creare e permanere in una condizione pericolosa, nociva, simile a una trappola”. “Sono devastato nel sentire questa notizia”, ha detto ai giornali il rabbino Andrew Schultz, direttore esecutivo della Community Alliance for Jewish-Affiliated Cimeteries, che gestisce cimiteri ebraici. “Nel lavoro che svolgiamo, una delle primissime cose che facciamo è assicurarci che le lapidi siano al sicuro… Potrebbe succedere anche nei cimiteri meglio mantenuti; vedrai pietre pendenti…” ha aggiunto.
Il Baron Hirsch Cemetery
Il cimitero funge da ultima dimora per numerose figure di spicco, tra cui il rabbino Yehuda Tzvi “Herman” Steiner, il famoso produttore teatrale Joseph Papp, il vincitore della medaglia d’onore e del cuore viola William Shemin e membri della famiglia di editori Newhouse. Il cimitero, che ha più di 125 anni, contiene anche le salme di più sopravvissuti all’Olocausto. In precedenza è stato al centro degli sforzi di restauro tra le preoccupazioni di abbandono del sito.
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