SOCIAL. Disastro nel trevigiano, trovate tracce di acqua nella benzina. Ecco infatti che gli automobilisti erogano benzina annacquata provocando non pochi disagi alle proprie autovetture. Ecco cosa è successo e come hanno reagito le persone. Il parare dell’esperto Moreno Parin.
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Acqua nella benzina
Il disagio si verifica in un piccolo distributore, gestito da un noto marchio internazionale che si trova a Conegliano, in provincia di Treviso. Il Gazzettino racconta che era appena arrivata una fornitura di benzina da 5mila litri. E, dai racconti di alcuni automobilisti sono bastate appena 20 o 30 euro di rifornimento per lasciarli a piedi e mandare l’auto in panne. Portata dal meccanico, la scoperta. C’è acqua nella benzina, come riportano decine di case avvenuti nel corso della settimana.
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Automobilisti in panne
Alla fine fare due più due era semplice. Se molti automobilisti con la macchina ferma avevano avuto lo stesso problema alla macchina e per lo più nello stesso paesino voleva dire che la fonte del problema era proprio nei paraggi. In tanti oltre al costo della riparazione dal meccanico hanno dovuto spendere anche i soldi del carroattrezzi, quando l’auto li piantava in mezzo alla strada. Grazie all’appello social della figlia di una vittime, si sta creando un fronte comune per chiedere risposta e risarcimenti dal distributore di carburante. Moreno Parin, coordinatore provinciale dei Gestori di carburanti, spiega cosa potrebbe essere accaduto: «L’acqua potrebbe essere stata pescata in fase di caricamento dell’autocisterna che rifornisce i punti vendita. Oppure potrebbero esserci delle infiltrazioni nel serbatoio del distributore. I clienti comunque non devono preoccuparsi: c’è un iter apposito per la richiesta dei danni».
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