
A Caivano si è registrato un grave episodio che ha coinvolto un bambino di 4 anni, ricoverato presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dopo che i genitori avevano notato un neo sospetto sulla gamba. La situazione, iniziata nei primi giorni di luglio, ha destato forte preoccupazione per le condizioni del minore, posto sotto attenta osservazione da parte del personale sanitario.


Individuazione del morso e diagnosi dei medici
La segnalazione di una macchia insolita sulla coscia del bambino ha portato i genitori a richiedere con urgenza un consulto medico, rivelatosi fondamentale per l’evoluzione della vicenda. Dopo una prima valutazione al pronto soccorso, i sanitari hanno escluso un semplice neo, individuando invece un problema molto più serio. Dall’esame è emerso che la lesione era causata dal morso di un ragno violino (loxosceles rufescens), noto per il suo veleno con effetti necrotizzanti potenzialmente dannosi per i tessuti umani.

Complicazioni e intervento sanitario immediato
Come riportato da RaiNews, “il morso del ragno violino può causare delle ‘complicazioni, soprattutto di tipo infettivo’” . L’infettivologo Matteo Bassetti ribadisce l’importanza di mantenere la calma e di “gestire in maniera appropriata le morsicature”, monitorando l’evoluzione dell’area colpita e intervenendo tempestivamente in presenza di segni di peggioramento.
Nel caso del bambino di 4 anni curato al Santobono di Napoli è stata proprio la diagnosi tempestiva ad evitareìil rischio di amputazione della gamba permettendo un rapido intervento chirurgico per rimuovere il tessuto compromesso. Successivamente, il bambino è stato dimesso con indicazioni per proseguire le cure a domicilio sotto stretta sorveglianza dei genitori. Tuttavia, l’emergenza non è rientrata e dopo poco tempo il piccolo è stato costretto a un nuovo ricovero.
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