Febbre Oropouche, c’è da preoccuparsi?
Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità hanno rassicurato i cittadini riguardo alla trasmissibilità del virus in Italia. Sebbene gli insetti (moscerini e zanzare) della specie ‘culicoides’ siano presenti nel nostro Paese, il vettore specifico di questo virus (Culicoides Paranensis) non è presente in Europa, e si trova solo in Sud e Centro America. Inoltre, proseguono gli infettivologi dell’Iss, anche altri potenziali vettori secondari, come la zanzara culex quinquefasciatus o la Aedes Aegypti, al momento non sono stati segnalati in Italia. Fino a oggi non è stata documentata la trasmissione diretta del virus da persona a persona. Quindi il caso della paziente ricoverata a Verona, è isolato e si ha quasi la certezza che nessuno altro rischi di contrarre la febbre Oropouche.