
Diciotto anni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, la vicenda giudiziaria di Garlasco si arricchisce di un nuovo capitolo. Il ritrovamento di un martello in un canale a Tromello, indicato da un testimone rimasto in silenzio per quasi due decenni, ha riacceso l’interesse investigativo. Le perquisizioni a carico di Andrea Sempio e dei suoi amici lasciano ipotizzare che questa pista non sia affatto secondaria.
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Il martello nel canale: una scoperta che fa discutere
La scena sembrava ormai cristallizzata nella memoria giudiziaria italiana, ma il 14 febbraio scorso qualcosa è cambiato. I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, seguendo le indicazioni di un supertestimone, hanno dragato un canale a Tromello, a poca distanza dalla casa delle cugine di Chiara Poggi. Ed è lì che è stato ritrovato un martello, insieme ad altri oggetti definiti «interessanti». Un particolare non da poco: secondo gli atti processuali, l’arma del delitto con cui fu uccisa Chiara Poggi sarebbe stata proprio un martello o un oggetto contundente simile. La prudenza degli inquirenti resta alta, ma la criminologa Roberta Bruzzone, ospite de La Vita in Diretta, non ha escluso un possibile cambio di scenario: «Se trovassero qualcosa, si potrebbe riscrivere la storia del delitto di Garlasco».
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Perquisizioni e testimoni: l’indagine si muove su due fronti
Al centro dell’inchiesta riaperta dalla Procura di Pavia c’è il nome di Andrea Sempio, già emerso negli anni passati e ora nuovamente attenzionato dagli inquirenti. Le perquisizioni, durate sette ore, hanno riguardato la sua abitazione a Voghera, quella dei genitori a Garlasco, e le case di due amici: Mattia Capra e Roberto Freddi, non indagati ma comunque coinvolti nei fatti di quella mattina del 13 agosto 2007. L’interesse per questi due nomi non è nuovo. Già nel 2008 comparivano nei verbali dei carabinieri e, più recentemente, nella relazione del febbraio 2024, dove si parla anche dell’acquisizione del materiale biologico dei tre, incluso quello rubato dai rifiuti di Marco Poggi, fratello di Chiara.
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