Gene Hackman, nuovi dettagli sulla morte: cosa non faceva da mesi – Resta ancora avvolta nel mistero la morte di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa, trovati privi di vita nella loro casa di Santa Fe, in New Mexico, lo scorso 26 febbraio. In queste ore emergono nuovi particolari sulla vicenda, definita da chi indaga “sospetta”. A ricostruire gli ultimi sviluppi è stato «Usa Today», che ha riferito una serie di informazioni fornite dalle autorità locali e da chi si sta occupando dei cani della coppia. (continua a leggere dopo le foto)
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Gene Hackman, nuovi dettagli sulla morte: cosa non faceva da mesi
Tra i primi elementi emersi un clamoroso errore di identificazione da parte degli agenti intervenuti sul posto. Inizialmente, era stato spiegato che il pastore tedesco Bear fosse morto insieme ai suoi padroni. In realtà a perdere la vita è stata Zinna, un meticcio di Kelpie australiano di 12 anni, trovato senza vita in una cuccia chiusa in un ripostiglio nel bagno vicino al corpo di Betsy Arakawa. Il fraintendimento è stato ammesso dalla polizia stessa: «I nostri agenti non lavorano con i cani tutti i giorni», ha spiegato lo sceriffo Adan Mendoza. Bear e Nikita, gli altri due cani della coppia, sono invece sopravvissuti e sono stati affidati alle cure di Santa Fe Tails, una struttura specializzata. (continua a leggere dopo le foto)
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Ancora nel mistero la morte di Gene Hackman, ma spuntano nuovi dettagli
L’ipotesi sulla causa della morte del cane è che Zinna non sia sopravvissuta alla mancanza di cibo, acqua e assistenza dopo il decesso dei padroni. Abbiamo però la certezza del momento del decesso dell’attore: la prova è la data indicata sul pacemaker di Gene Hackman. Il decesso di Zinna sarebbe avvenuto quindi pure 9 giorni prima del ritrovamento, ma sappiamo tutti che i cani possono sopravvivere senza mangiare e bere per circa una settimana, se non di più. Tuttavia, ci sono altri elementi da prendere in considerazioni.
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