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Incidente sull’A1, la scoperta sulle vittime: chi sono

Un grave incidente si è verificato oggi sull’autostrada A1 in direzione nord, coinvolgendo diversi veicoli e causando tre decessi e diciotto feriti, uno dei quali in condizioni critiche. Secondo quanto riferito, un camion ha perso il controllo oltrepassando lo spartitraffico tra i caselli di Arezzo e Valdarno, invadendo la carreggiata opposta e colpendo più mezzi tra cui un’ambulanza. La circolazione è stata sospesa in entrambe le direzioni, con lunghe code e rallentamenti.

Le prime ricostruzioni parlano di una scena particolarmente complessa, dove i soccorritori si sono trovati di fronte a lamiere deformate e veicoli ribaltati. Nell’impatto sono rimaste coinvolte tre automobili, un caravan, un’ambulanza e il mezzo pesante. Il sistema regionale per le maxi-emergenze è stato attivato tempestivamente, con l’invio di due elicotteri Pegaso, automediche, squadre dei Vigili del Fuoco, Polizia Stradale e personale di Autostrade per l’Italia.

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Identità delle vittime dell’incidente sull’A1

Le vittime dell’incidente A1 sono due volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini, Gianni Trappolini, 56 anni, e Giulia Santoni, 23 anni. Entrambi si trovavano a bordo dell’ambulanza coinvolta mentre erano in servizio, trasportando un paziente di 70 anni, che ha perso la vita nello schianto. La scomparsa dei tre ha profondamente colpito la comunità locale e il settore del volontariato toscano.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il proprio cordoglio: “Esprimo il più profondo cordoglio della regione Toscana ai familiari delle vittime e rivolgo un pensiero commosso ed un abbraccio a tutta l’organizzazione della Misericordia di Terranuova Bracciolini, così pesantemente colpita da questa tragedia”. Giani ha inoltre sottolineato la rapidità dell’intervento dei soccorsi: “È stato subito attivato il sistema regionale per le maxi-emergenze sanitarie – ha spiegato – con l’uso di mezzi, personale e ben due elicotteri dell’elisoccorso regionale, Pegaso 1 e Pegaso 3″.

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