Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Kata scomparsa, cosa è emerso dai video delle telecamere di sorveglianza

Kata, spunta un "passaggio segreto" nell'hotel: cos'hanno scoperto

Un filmato registrato da una telecamera di un’azienda vicino al cortile dell’ex hotel Astor è stato sequestrato dai carabinieri. Nel video sono apparsi nuovi elementi chiave, importantissimi per capire chi si nasconde dietro il rapimento della piccola Kataleya. Le immagini che ha catturato risalgono alle 15:14 fino alle 16:45 di sabato 10 giugno, il giorno in cui la bambina di 5 anni è sparita. Cosa hanno scoperto i carabinieri grazie al filmato? (Continua dopo le foto)

Leggi anche: Omicidio Primavalle, cosa c’è dietro il delitto: movente assurdo

Leggi anche: Michelle Causo, spunta il vero fidanzato: l’annuncio è straziante

Cosa hanno scoperto grazie ai filmati di sorveglianza

Siamo in via Monteverdi. Nel filmato si sente un tonfo, come di qualcosa caduta dall’alto. Poi c’è la parte anteriore di un furgone di colore bianco. Poi un cancello si apre e un motorino nero affianca il furgone. Alla guida c’è un uomo. Dai rumori si capisce che apre il portellone e carica qualcosa al suo interno. Lo chiude, accende il motore. Poi se ne va, fa sapere La Repubblica. Ma il furgone riappare nuovamente alle 16:44. (Continua dopo le foto)

Leggi anche: Terremoto in Italia all’alba: la zona colpita

Leggi anche: Omicidio di Michelle, Vittorio Sgarbi rompe il silenzio sul caso: l’annuncio mette i brividi

Dopo un silenzio di 40 minuti, alle 16:14 si sente la voce di un bambino e di una bambina, che dice la parola “ciao” oppure “papà”. Una voce adulta risponde alla piccola, ma non si capisce cosa le dice. Tre minuti dopo, si capisce dal suono, il cancello si richiude. Il furgone riappare nel filmato alle 16:44. Si sente l’apertura di uno sportello. Dal mezzo scende una persona in maglietta nera e pantaloncini corti. Getta un fazzoletto, prende delle chiavi dal suo marsupio ed entra nella porta metallica. Sale sul motorino e il cancello si chiude. (Continua dopo le foto)

Sentiti i genitori di Kata

I video delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire tutti gli eventi accaduti quel pomeriggio. Inoltre, tutte le persone inquadrate sono state identificate. I carabinieri hanno interrogato ancora i genitori di Kata, Miguel Angel e Kathrina. L’interrogatorio è durato 8 ore. “Hanno ampliato il contenuto di quanto dichiarato negli incontri precedenti con gli inquirenti e gli investigatori”, ha detto l’avvocato Filippo Zanasi. I genitori sono disperati e hanno lanciato un appello affinché i responsabili escano allo scoperto.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure