Mangia del pesce ma finisce nel dramma: “Amputati tutti e 4 gli arti” – Ha mangiato del pesce cotto, poi è stata ricoverata d’urgenza in ospedale per una tremenda infezione, che ha costretto i medici all’amputazione di tutti e quattro gli arti per evitare che morisse. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: Torino, precipita un aereo delle frecce tricolore: chi era il pilota
Leggi anche: Tragedia di Torino, spunta l’ipotesi choc dietro lo schianto dell’aereo: cos’è successo
Mangia del pesce e si vede amputare tutti e 4 gli arti
Una donna si è vista amputare tutti e quattro gli arti dopo aver mangiato della tilapia contaminata da un batterio mortale, dicono i suoi amici. La protagonista della drammatica vicenda Laura Barajas, una madre di 40 anni. “È stato davvero pesante per tutti noi. È terribile. Sarebbe potuto succedere a chiunque di noi”, ha fatto sapere un’amica della donna. Quest’ultima ha riferito che Laura Barajas si è ammalata pochi giorni dopo aver mangiato il pesce che aveva acquistato in un mercato locale a San Jose e preparato da sola a casa. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: Torino, forti scosse di terremoto nella notte
Leggi anche: Torino, lacrime sul Cristo: fedeli gridano al miracolo
Mangia del pesce e un’infezione la manda in fin di vita
“Ha quasi perso la vita. Era attaccata a un respiratore. L’hanno messa in coma farmacologico. Le sue dita erano nere, i suoi piedi erano neri, il suo labbro inferiore era nero. Aveva una sepsi completa e i suoi reni stavano collassando”, ha dichiarato l’amica di Laura Barajas. Dopo mesi in ospedale in cui i medici hanno tentato ogni strada per contrastare la diffusione dell’infezione, alla fine i medici hanno dovuto procedere con un intervento salvavita. (continua. leggere dopo le foto)
Il racconto sconvolgente dell’amica di Laura Barajas
La 40enne pare sia stata infettata dal Vibrio Vulnificus, un batterio potenzialmente fatale presente nei frutti di mare crudi e nell’acqua di mare. L’esperta di malattie infettive dell’UCSF Natasha Spottiswoode ha commentato: “I modi in cui puoi essere infettato da questo batterio sono due: puoi mangiare qualcosa che ne è contaminato o avere un taglio o un tatuaggio esposto all’acqua in cui vive questo batterio”. L’amica di Laura Barajas ha lanciato una campagna GoFundMe per sostenere le spese mediche. Finora sono stati raccolti più di 24.000 dollari, secondo quanto riferisce «Il Fatto Quotidiano».
