Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Ora legale, l’europa ha deciso: “Aboliamola”

Commissione europea discute l'abolizione del cambio dell'ora

Dopo anni di rinvii, il tema del cambio dell’ora torna prepotentemente sul tavolo di Bruxelles. La Commissione europea ha deciso di riaprire il dossier per valutare l’abolizione definitiva dell’ora legale, una pratica che, introdotta per risparmiare energia, oggi appare sempre più inutile e dannosa.

Leggi anche: “Ma cosa…”. Camilla a Roma con Re Carlo per Papa Leone: tutti notano un dettaglio

Leggi anche: Governo, la furia di Tajani: “Voteremo contro”. Cosa succede adesso

Bruxelles riapre il dibattito: “Nessun vantaggio, solo disagi”

L’annuncio è arrivato da Apostolos Tzitzikostas, commissario Ue per i trasporti e il turismo sostenibili, durante un intervento a Strasburgo: “La Commissione ha deciso di avviare un’analisi più approfondita per supportare una decisione futura”.

Il politico greco ha ricordato che lo spostamento delle lancette, introdotto negli anni Settanta come risposta alla crisi energetica, non garantisce più alcun risparmio concreto. Anzi, a suo dire, “porta solo complicazioni inutili e impatti negativi sulla salute”.
Le nuove analisi si concentreranno proprio su questo: quanto è davvero utile mantenere un’abitudine nata in un contesto storico completamente diverso da quello attuale?

Salute, umore e ritmi biologici: i veri effetti del cambio d’ora

Da tempo, numerosi studi scientifici hanno messo in dubbio i benefici dell’ora legale. I dati raccolti negli ultimi anni parlano chiaro: il passaggio tra ora solare e ora legale altera i ritmi circadiani, influisce sul sonno e può provocare disturbi dell’umore e stanchezza cronica.
Le categorie più vulnerabili, come bambini e anziani, soffrono maggiormente il cambio di orario, con conseguenze anche sulla concentrazione e sulla produttività.

Gli effetti non si fermano qui. Secondo alcune ricerche, nelle settimane successive al cambio d’ora aumentano gli accessi ai pronto soccorso per malesseri legati all’adattamento dell’organismo, oltre a un incremento temporaneo del rischio di incidenti stradali e lavorativi.

La voce dei cittadini: “Un’assurdità da abolire”

Non è solo la scienza a chiedere un cambiamento. La Commissione europea ha coinvolto milioni di cittadini in una consultazione pubblica record, che ha registrato 4,6 milioni di partecipanti.
Il risultato? Un consenso schiacciante verso l’abolizione. “I cittadini europei vogliono la fine di questa assurdità”, ha dichiarato Tzitzikostas.

Il Parlamento europeo aveva già approvato una risoluzione nel 2019 per porre fine al cambio dell’ora entro il 2021, ma la riforma si è arenata per mancanza di un’intesa tra gli Stati membri.
Ora, però, il dibattito si riaccende grazie alla pressione di alcuni governi che chiedono di accelerare il processo.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure