SOCIAL. Le suore picchiavano i bambini sui genitali a scuola. Orrore nella scuola paritaria per l’infanzia “Santa Teresa del Bambino Gesù” di San Marcellino, nella provincia di Caserta. Riapriamo una brutta pagina della cronaca italiana scritta nel 2018. Ecco cosa successe quell’anno.
>> “Vite al limite”, pesava 370 kg: ecco che fine ha fatto, la foto di oggi
Le suore picchiano i bambini a scuola
Le quattro suore scuola paritaria per l’infanzia “Santa Teresa del Bambino Gesù” di San Marcellino, nella provincia di Caserta furono scoperte nel 2018. Grazie alle indagini della procura di Napoli la realtà venne a galla. Ecco quindi che le quattro ecclesiastiche avrebbero istaurato il terrore picchiando i bimbi sui genitali, rinchiudendoli in stanze buie e costringendoli a mangiare il cibo caduto per terra. La verità su quella vicenda è registrata. Le quattro suore, responsabili della gestione e delle attività didattiche della scuola paritaria, tra le quali è compresa anche la madre superiora dell’istituto, erano solite seminare un clima di terrore in classe e su 5 alunni, tutti di età compresa tra i 3 e i 5 anni, avrebbero messo in atto maltrattamenti ripetuti. Per la madre superiora grava un’ulteriore accusa: quella di aver intralciato la giustizia, per tentativo di corruzione nei confronti della madre di un alunno, promettendole del denaro se non l’avesse denunciata. “Io ti do i soldi basta che non dici niente, e poi ti assicuro che non succederà più”, queste le parole che avrebbe pronunciato l’ecclesiastica.
>> Michael Schumacher, l’annuncio dell’amico sulle sue condizioni
Le punizioni si spingevano ben oltre con schiaffi
Ma qual era il clima che questi piccoletti dovevano sopportare? Schiaffi sulla testa, tirate di capelli, strattoni erano solo alla base, insomma, i maltrattamenti “minori”. Le punizioni si spingevano ben oltre con schiaffi nelle parti intime, tanto che qualche alunno è rientrato a casa con i genitali arrossati. Chi non voleva mangiare, era costretto a ingoiare il cibo caduto per terra. La cosa che fa ancora più orrore è che i piccoli hanno detto la verità, poiché tutto è stato riscontrato dalle telecamere di videosorveglianza ma c’è chi non riesce a credere che abbiano detto il vero, continuando a credere alla buona fede delle religiose.
>> Veglia per Pelè, Infantino nella bufera: “Vergogna”, il web insorge