Tutte le pensioni avranno un incremento dell’importo nel mese di dicembre 2023: gli aumenti sono dovuti non solo alla tredicesima. I pensionati hanno già potuto verificare l’importo dell’accredito di questo mese visto che i bonifici sono già arrivati lo scorso venerdì 1° dicembre. Come controllare a cosa è dovuto l’aumento? Ecco da cosa dipende il nuovo importo. (Continua dopo le foto)
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Pensione dicembre 2023, tutti gli aumenti previsti: inflazione
Uno degli elementi che comportano un aumento della pensione è il valore dell’inflazione. In particolare, il ministro dell’economia Giorgetti ha firmato il decreto che dispone a partire dal 1° gennaio 2024 un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni. L’adeguamento però, arriverà già nel mese di dicembre. L’operazione punta al recupero dell’inflazione effettiva del 2022 per chi incassa la pensione. In questo modo consente di incassare un importo più alto nel mese di dicembre. Quanto vale l’aumento? (Continua dopo le foto)
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Non tutti avranno gli stessi aumenti
L’aumento per aggiustare l’inflazione effettiva del 2022 sarà dello 0,8% sulla pensione di dicembre, per compensare parzialmente l’inflazione aumentata dell’8,1%. Ma non solo, anche la tredicesima sarà più alta: l’aumento anche in questo caso è dello 0,8%. In più a dicembre non bisognerà versare le ritenute addizionali comunali e regionali visto sono già state pagate negli undici mesi precedenti. Non tutti i destinatari degli aumenti legati all’inflazione, però, riceveranno l’incremento al 100%. L’incremento totale sarà applicato a chi percepisce fino a 4 volte il trattamento minimo Inps, ossia 2.101,52 euro lordi mensili. Chi ha una pensione fino a 2.626,90 euro, noterà un incremento dell’85%. Sarà del 53% l’aumento per chi percepisce fino a 3.152,28 euro di pensione e del 47% tra 6 e 8 volte il minimo. Il 37% per chi ha un importo fino a 5.253,80 euro e il 32% oltre i 5.254 euro lordi. (Continua dopo le foto)
Tutti gli aumenti previsti
In sostanza, ci saranno aumenti sulle pensioni dovuti al calcolo dell’inflazione, cui va sommato il conguaglio degli 11 mesi precedenti. La tredicesima rivalutata dello 0,8%. Alle pensioni più piccole inoltre, sarà riconosciuto un bonus di 155 euro. Quali sono i requisiti? Essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati di cui al d.lgs 509/1994. Inoltre, l’importo della pensione lorda annua, infatti, non deve superare quello del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, nel 2023 pari a 7.328,62 euro.
