SOCIAL. Era il 10 maggio 2020 quando Suzanne Morphew, una madre di famiglia, era scomparsa nel nulla durante una semplice passeggiata in bicicletta nei dintorni della sua casa. Quella giornata doveva essere come tante altre, ma quando Suzanne non era rientrata a casa, l’allarme era scattato e la sua scomparsa era stata segnalata alla polizia. La bicicletta di Suzanne era stata trovata in un burrone, ma della donna non c’era traccia.
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Il caso di Suzanne Morphew
L’anno successivo, nel maggio 2021, suo marito, Barry Morphew, era stato arrestato e accusato di omicidio, nonostante il corpo di Suzanne non fosse mai stato trovato. Le autorità avevano affermato di avere prove sufficienti per avanzare quest’accusa. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno, ci sono stati sviluppi sorprendenti nel caso che hanno portato a un cambio di rotta significativo.
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Ecco infatti che, le accuse contro Barry Morphew sono state ritirate dai pubblici ministeri dopo che un giudice ha sanzionato l’ufficio del procuratore distrettuale per violazioni della documentazione. Nonostante il clamore mediatico che aveva circondato l’arresto di Barry, il caso è stato archiviato a causa della mancanza di prove concrete che collegassero l’uomo alla scomparsa o alla presunta morte di sua moglie.
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La svolta
Tuttavia, il mistero sulla scomparsa di Suzanne non si è mai dissolto completamente fino ad oggi. La famiglia e gli investigatori non hanno smesso di cercare risposte e giustizia. E ora, finalmente, una svolta nel caso ha portato a una scoperta sconvolgente. I resti di Suzanne Morphew, 49 anni, sono stati scoperti durante una ricerca avvenuta venerdì a Moffat, una città situata a circa ottanta chilometri a sud della casa di Maysville in cui la donna viveva con il marito e le due figlie. La notizia della scoperta è stata annunciata mercoledì 27 settembre dal Colorado Bureau of Investigation.
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Chi ha ucciso quindi Suzanne?
Tuttavia, questa scoperta non chiude il caso, ma apre nuove domande. Gli investigatori ora dovranno determinare le circostanze della morte di Suzanne e se è stata vittima di un omicidio, come precedentemente ipotizzato. La donna era stata sepolta in una fossa poco profonda, ma nel corso degli anni, a causa degli agenti atmosferici, le ossa si erano disperse nel terreno. È stata la fortuna a far sì che alcune persone notassero i resti emergenti nella zona e chiamassero immediatamente la polizia.
L’identità di Suzanne è stata confermata attraverso l’analisi del DNA. Questa scoperta ha portato una miscela di emozioni per la famiglia di Suzanne. “È un sollievo ma anche una grande tristezza. Ora sappiamo che non è viva, cosa che speravamo disperatamente. Ma speriamo che il nome di Barry possa essere cancellato a causa del luogo in cui è stata trovata e della tempistica di tutto ciò”, ha dichiarato una fonte vicina alla famiglia.
