Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

La Stella di Natale può davvero essere tossica?

Stella di Natale tossica

Social. Cerchiamo di capire se la Stella di Natale può essere tossica oppure no. Sono tante infatti le storie e le leggende che raffigurano questa pianta delle feste come un arredamento davvero pericolo e velenoso.

>> Meteo, ora anche l’Orso Russo: cos’è e quali conseguenze per l’Italia

La Stella di Natale è tossica?

La pianta Stella di Natale è ben nota per i suoi colori rosso vivo e verde e per il grande significato durante le feste. È una pianta domestica molto comune, soprattutto durante le vacanze invernali. La pianta fu scoperta per la prima volta in Messico e portata negli Stati Uniti dal primo ministro in Messico, il dottor Joel Poinsette.

Cosa dicono gli esperti sulla Stella di Natale

Sfatando subito un grande mito, questa pianta non è tossica per gli esseri umani. Nella maggior parte dei casi, l’esposizione a qualsiasi parte della Stella di Natale nei bambini o negli animali domestici ha un effetto minimo o nullo. Se ingerito, può causare lieve irritazione: nausea, vomito o diarrea. Toccarlo può causare un’eruzione cutanea. Ci sono state segnalazioni di giardinieri che lavorano con la pianta che spesso sviluppano un’eruzione cutanea a causa della manipolazione della pianta. Quindi, non devi eliminare completamente la pianta da casa tua. Dopotutto, è un ottimo arredamento per le vacanze. Ma dovresti comunque impedire a tuo figlio o animale domestico di inghiottirlo conservandolo fuori dalla loro portata. Può rappresentare un rischio di soffocamento. Ed è sempre meglio evitare di avere a che fare con nausea, vomito, diarrea o eruzioni cutanee.

>> Benzina, arriva una brutta notizia: italiani su tutte le furie

Stella di Natale tossica

Ecco infatti che la stella di Natale, pianta natalizia per eccellenza,contiene una linfa irritante color bianco latte presente nelle foglie e nel fusto.

  •  Tutta la pianta risulta tossica (avvelenamento per ingestione e/o masticazione delle foglie e lesioni da contatto) per cani e gatti.
  • Sintomi: irritazioni delle mucose dell’apparato digerente (stomatite, vomito , diarrea, ipersalivazione, coliche, glossite ovvero processo infiammatorio della lingua), dermatite vescicolare, congiuntivite e lacrimazione. 
  • La prognosi è in genere favorevole.

>> Influenza, salgono i contagi: l’allarme dei medici


powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure