Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Tumori gastrointestinali, è boom di casi tra gli under 50: le cause e a cosa fare attenzione

Negli ultimi anni, i numeri parlano chiaro e mettono i brividi. Sempre più giovani adulti si ritrovano ad affrontare diagnosi che, fino a poco tempo fa, erano considerate “da anziani”. Non è un caso isolato né una stranezza statistica: si tratta di un trend epidemiologico ormai sotto gli occhi degli esperti. Dietro questa tendenza in preoccupante ascesa si nasconde un intreccio complesso di stili di vita, alimentazione moderna e fattori ambientali. Ma non tutto è ancora chiaro. Cosa sta davvero accadendo? E soprattutto: stiamo facendo abbastanza per fermarlo?

Leggi anche: Terremoto in Italia, violenta scossa avvertita in molte zone

Tumori gastrointestinali: incidenza in crescita sotto i 50 anni

Le cifre registrate tra il 2010 e il 2019 negli Stati Uniti parlano di un aumento del 14,8% dei tumori a insorgenza precoce, in particolare quelli gastrointestinali, secondo quanto riportato da due ampie revisioni pubblicate su Jama e sul British Journal of Surgery. Lo studio più recente, a firma degli epidemiologi del Dana-Farber Cancer Institute di Boston, rivela che nel 2022 il tumore del colon-retto è stato il più comune tra quelli diagnosticati prima dei 50 anni (54,3%, pari a 184.709 casi), seguito da tumore gastrico (23,8%), esofageo (13,2%) e pancreatico (8,6%).

Il dato che inquieta di più? Le generazioni più giovani sono le più colpite. Chi è nato nel 1990 ha una probabilità doppia di sviluppare un tumore al colon e quattro volte maggiore per quello al retto rispetto a chi è nato nel 1950.

Leggi anche: Inquadrati al concerto si nascondo dalle telecamere in imbarazzo: ecco chi sono (VIDEO)

Dieta, obesità e alcol: i fattori di rischio più critici

La correlazione con i fattori di rischio ambientali e comportamentali è ormai chiara. Secondo le ricerche, obesità, cattiva alimentazione, vita sedentaria, fumo e abuso di alcol sono gli elementi principali associati a questa impennata. In particolare, un consumo eccessivo di bevande alcoliche può raddoppiare il rischio di tumore gastrico, mentre l’obesità è fortemente connessa a una maggiore probabilità di sviluppare cancro al colon-retto e al pancreas.

In questo contesto emerge anche un possibile effetto protettivo da parte della vitamina D, la cui assunzione, secondo diversi studi, potrebbe contribuire a ridurre il rischio di sviluppare tumori gastrointestinali, anche se sono necessari ulteriori approfondimenti per confermare questa ipotesi su larga scala.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure