Personaggi Tv. Fabio Fazio si apre in una lunga intervista a “Il Fatto Quotidiano”. Di solito molto restio a rilasciare dichiarazioni, questa però è stata la volta buona invece che si è lasciato andare un po. Ha parlato della sua carriera, del Papa, di Sanremo e di politica. Ecco cosa ha detto.
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Fabio Fazio: la sua carriera
Fabio Fazio è uno dei maggiori conduttori televisivi italiani. Classe ’64 nato a Savona inizia la sua carriera in Rai per poi diventare il presentatore di “Che tempo che fa”, programma di successo della rete. Famoso anche per essere molto riservato e di che parole stupisce tutti con una intervista a “Il Fatto Quotidiano”. Ecco appunto che uno dei primi tasti toccati è il suo lavoro, la sua carriera. Si chiede quindi a Fabio cosa intende fare, se vuole continuare oppure se preferisce fermarsi. Lui risponde: «Lavoro da 40 e se dovesse passare la cosiddetta “quota 103” io tra due anni lascio. Ho fatto tanto, ho visto tanto, ho una bellissima famiglia. La pensione non mi spaventa».
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Il “buonista” della Rai
Continuando con l’intervista a Fabio Fazio, a un certo punto si tocca una tasto “dolente” per il presentatore Rai. Infatti si parla dell’etichetta di “buonista” che Fazio si porta dietro da tanti anni. A tal proposito Fabio dichiara: «Fu un rischio per la mia carriera? Certo. Lo rifarei? Ovvio. Ho sopportato per anni l’etichetta di buonista, non è stato facile, mi creda». E ancora: «Non sono un buonista, cerco solo di non essere un professionista dell’aggressività. Anche perché non lo so fare». Poi aggiunge: «Ci sono giornaliste e giornalisti che vengono invitati in tv o che scrivono libri solo perché utilizzano l’arma dell’aggressività, dell’intrusione nelle vite degli altri. Ma così si smette di essere giornalista, si diventa qualcosa d’altro».
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